*Giarratana, Area iblea di Contrada Montagna – Marchesa (Casa Marchesa – Sorgente Favara – Poggio Cantarello)

Giarratana

*Area iblea di Contrada Montagna – Marchesa
(Casa Marchesa – Sorgente Favara – Poggio Cantarello)

La Contrada Montagna è posta su un rilievo ibleo posto a nordovest di Giarratana, ricadente prossimità dei territori comunali di Monterosso Almo (che è il centro urbano più vicino) e Licodia Eubea (CT) e la si raggiunge dalla cittadina giarratanese imboccando la SS 194 Giarratana – Monterosso Almo fino ad arrivare quasi all’ingresso della cittadina monterossana imboccando la S.P. 11 Monterosso – Buccheri superando una serie di tornanti rientrando in territorio giarratanese entrando così presso questa contrada contraddistinta da siti collinari a ridosso delle aree poste a ridosso dei territori comunali monterossani e licodiani solcate dal Torrente Lavandaio e dal Fiume Amerillo, dominate dai Monti Casasia e Alia che si possono ammirare dalla strada provinciale guardando verso ovest (vedi sezioni di Monterosso Almo e Licodia Eubea per saperne di più).

Imboccando dopo l’ultimo tornante da cui scorgiamo le antenne del Monte Lauro la prima traversa alla nostra destra (posta appena prima dell’ingresso alla ditta agricolo – zootecnica “Eurocarni”), per percorrere una stradina semi sterrata che un tempo collegava Buccheri a Giarratana, andando verso sud raggiungendo così l’altura principale della Contrada Montagna nota come “Poggio Cantarello”. La medesima zona la si può raggiungere anche dalla S.P. 12 Giarratana – Buccheri andando poi in direzione di Monterosso Almo percorrendo la sopracitata traversa stavolta posta alla nostra sinistra dopo l’azienda “Eurocarni”.

Il Poggio Cantarello, posto nella zona più alta della Contrada Montagna (a ridosso del Bosco di Contrada Marchesa) è una delle aree del ragusano poste ad una considerevole quota altimetrica data la vicinanza al Monte Lauro (che è la più alta vetta dei Monti Iblei), che funge da spartiacque tra il Torrente Miele e il Fiume Irminio; la protuberanza meridionale di questo sito è occupata dal sito collinare di Terravecchia su cui un tempo era collocata l’antica Giarratana. L’area più a nord di questo rilievo è posta a ridosso delle “Case Marchesa” ossia una masseria raggiungibile andando in direzione dell’azienda Eurocarni. Al termine della traversa è posta questa masseria semi diroccata ma di proprietà privata comprendente le stalle, i magazzini e alcuni abbeveratoi.

Da un sentiero posto ad est della masseria raggiungiamo la “Sorgente Favara” ossia una fonte che alimenta il Fiume Irminio assieme alla limitrofa “Sorgente Berlinga” (quest’ultima collocata all’interno del vicino Bosco di Contrada Marchesa). La sorgente alimenta un breve ruscello delimitato da filari di alberi che più a valle va a formare il tratto iniziale del Fiume Irminio.

 Seguendo la strada sopracitata possiamo ammirare alla nostra destra la protuberanza sudoccidentale del Poggio Cantarello da cui si origina la Cava del Torrente Miele, alimentata da una sorgente sotterranea posta in territorio di Monterosso Almo (vedi link riguardante il sito archeologico di Terravecchia nella pagina precedente per saperne di più). In questa zona possiamo scorgere alcuni siti rupestri di non facile esplorazione (necropoli?).

Proseguendo a sud per la sopracitata strada (che man mano diventa sempre più sterrata) ci addentriamo nell’area meridionale del Bosco di Contrada Contessa che risulta transennato e lambito da sentieri perimetrali. Va detto infine che, andando sempre dritto, la strada conduce al sito archeologico di Terravecchia congiungendosi con la “Strada Comunale di Buccheri” che si va a collegare all’odierna cittadina di Giarratana.

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