Giarratana, Natale Giarratanese e Presepe Vivente (Festa di Santa Maria Immacolata – Natale di Giarratana e Presepe Vivente presso il quartiere “U Cuozzu”)

Giarratana

Natale Giarratanese e Presepe Vivente
(Festa di Santa Maria Immacolata – Natale di Giarratana e Presepe Vivente presso il quartiere “U Cuozzu” )

Il “Natale Giarratanese” è l’insieme dei riti che ricadono all’interno del periodo natalizio ricadente tra Dicembre e Gennaio, consacrato alla “Nascita di Cristo” che viene celebrata il 25 Dicembre ma che si compone anche dell’importante solennità consacrata a “Santa Maria Immacolata” (celebrata l’8 Dicembre), alle celebrazioni del Capodanno (31 Dicembre e 1 Gennaio) e dell’Epifania (6 Gennaio) che contraddistinguono questo periodo dell’anno  (per saperne di più sulle festività natalizie clicca qui).

Ma l’evento più rappresentativo del Natale Giarratanese è il “Presepe Vivente di Giarratana” che viene organizzato a partire dal 26 Dicembre presso l’area del quartiere “U Cuozzu” e del limitrofo Castello dei Settimo, considerato come uno dei più pittoreschi ed interessanti della Sicilia ricevendo appunto importanti riconoscimenti.

Va comunque detto che anche il pittoresco centro storico giarratanese, che in occasione del Natale viene riccamente addobbato a festa, contribuiscono a rendere molto particolare il periodo delle festività natalizie cittadine, comprendenti antichi rituali popolari e ovviamente la preparazione di molti piatti tipici della tradizione locale.

La Festa di Santa Maria Immacolata

Il periodo natalizio a Giarratana inizia con la solennità liturgica in onore di “Santa Maria Immacolata” il cui culto (per saperne di più clicca qui) viene praticato all’interno della cittadina giarratanese da moltissimo tempo, essendo per questo il più radicato di tipo mariano dopo quello consacrato alla “Madonna della Neve”.

La “Novena all’Immacolata” (29 Novembre – 7 Dicembre)

I riti in onore di “Santa Maria Immacolata” iniziano il 29 Novembre con la “Novena all’Immacolata” comprendente i nove giorni che precedono la data dell’8 Dicembre. In questo periodo di tempo all’interno della Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata si tiene la recita del Rosario e del canto dello “Stellario” alle ore 17.15, a cui segue la solenne Messa delle ore 18.00.

Il 7 Dicembre, ultimo giorno della Novena e Vigilia della Festa dell’Immacolata,  alle ore 16.30 un festoso scampanio delle campane della Chiesa Madre annunzia l’arrivo della festività in onore della “Madonna Immacolata”. Alle ore 17.00 si tiene la recita del Rosario seguita dal canto dello Stellario. Alle ore 17.40 circa vengono celebrati i vespri, seguiti alle ore 18.00 da una solenne Messa. Alle ore 20.00 si tengono vari eventi parrocchiali che allieteranno la Vigilia della festività in onore di “Santa Maria Immacolata”.

La Festa Liturgica e la Processione in onore di “Santa Maria Immacolata” (8 Dicembre)

L’8 Dicembre arriva la festività della “Madonna Immacolata” che viene “aperta” con la solenne Messa all’interno della Chiesa Madre celebrata verso le ore 08.30; dopo la funzione la chiesa rimane aperta per permettere ai fedeli di onorare il simulacro di “Santa Maria Immacolata”.

Verso le ore 10.30 presso il sagrato della Chiesa di San Bartolomeo molti devoti assieme alle autorità cittadine si ritroveranno per formare un corteo che raggiungerà la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata percorrendo i Corsi XX Settembre e Umberto I, arrivando quindi presso la Piazza Vittorio Veneto per poi entrare in chiesa, per poi dare un omaggio floreale alla “Madonna”. Alle ore 11.00 viene celebrata una solenne Messa con la presenza di molti devoti e delle medesime autorità. Al termine della funzione il simulacro della “Madonna Immacolata” viene posto sul fercolo con cui verrà condotto in Processione per le vie del centro urbano giarratanese.

Alle ore 12.00 un vivace scampanio delle campane della Chiesa Madre annunzia l’uscita in Processione del simulacro di “Santa Maria Immacolata”, che viene portato a spalla con molta devozione dai suoi portatori e seguito da molti devoti. Il corteo si dirigerà verso il quartiere “U Cuozzu” per entrare all’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate per una breve sosta di preghiera, per poi riprendere il suo cammino per le strette strade del centro storico giarratanese dirigendosi verso la Chiesa di San Bartolomeo per effettuare un’ennesima sosta di preghiera. La processione riprende il suo tragitto per gran parte del centro abitato giarratanese seguita ed acclamata da molti fedeli. La Processione si concluderà con l’entrata del simulacro di “Santa Maria Immacolata” in Chiesa Madre, venendo accolto da scampanii e canti liturgici.

La festività in onore di “Santa Maria Immacolata” si concluderà con la Messa serale delle ore 18.30 seguita da tanti fedeli, a cui seguirà la ricollocazione del simulacro nel suo altare.

Il Natale Giarratanese e il Presepe Vivente di Giarratana

L’inizio della “Novena” e la Vigilia di Natale (16 – 24 Dicembre)

Terminata la solennità in onore di “Santa Maria Immacolata”, la cittadina giarratanese comincia ad entrare sempre più in clima natalizio venendo addobbata a festa con artistiche luminarie, Presepi in vetrina e Alberi di Natale. In questo periodo (in particolare presso il Palazzo Barone, sede del “Museo dell’Emigrazione”) si svolgono anche numerose manifestazioni di vario tipo (culturale, religioso, artistico ecc…) oltre ai tipici “mercatini” natalizi e a varie mostre di Presepi artigianali.

Il 16 Dicembre comincia la “Novena di Natale”, ossia i nove giorni che precedono la data del 25 Dicembre in cui verranno celebrati riti religiosi all’interno della Chiesa Madre di Giarratana.

L’ultimo giorno della Novena è il 24 Dicembre, in cui viene celebrata la “Vigilia di Natale”. Questa solennità viene perlopiù festeggiata invitando a cena amici e parenti. Per l’occasione vengono preparati vari piatti tipici della tradizione locale tra cui vanno citate “Mpanate”“Scacce” e “Scacciuni”, ossia le tipiche focacce caserecce che vengono farcite con ingredienti di vario tipo di cui bietole selvatiche, sugo di pomodoro, formaggi di vario tipo (ricotta, “Ragusano” ecc…), pomodori secchi, salsiccia, funghi, ricotta, melanzane ecc… e ovviamente con la locale “Cipolla di Giarratana”, a cui si aggiungono “Gelatina di Maiale”, conserve sott’olio, salumi di vario tipo, vari piatti a base di carne, funghi ecc… Al termine della cena vengono serviti i tradizionali dolciumi quali il tradizionale “Torrone Bianco” a base di albume d’uovo, miele e mandorle (che è uno dei principali dolciumi tipici della cittadina giarratanese) che per l’occasione viene fatto a forma di “Stella” oltre ai vari “torroncini” morbidi di vario gusto, i biscotti “Scaurati” (a base di semi di finocchio selvatico che vengono bolliti e infornati), i “Nucatoli” farciti con frutta secca e confettura di fichi secchi, oltre a dolciumi di vario tipo.

La serata continuerà giocando a carte oppure a “tombola” fino a notte inoltrata oppure si va ad assistere alla Messa con cui si celebra la “Nascita di Gesù Cristo” (che inizia di solito verso le ore 22.00 in Chiesa Madre).

Il Giorno di Natale (25 Dicembre)

Il 25 Dicembre, giorno di “Natale” con cui si celebra la “Nascita di Cristo”, viene celebrato con solenni Messe all’interno delle chiese giarratanesi che si tengono durante l’arco della giornata.

Per l’occasione vi è l’invito a pranzo di amici e parenti (di solito gli invitati alla cena della Vigilia tenuta la sera prima). Durante il “Pranzo di Natale” vengono serviti vari piatti della tradizione locale quali la tradizionale “Pasta al Forno” (ossia il classico timballo formato da vari tipi di pasta) disposti a strati e conditi con sugo di pomodoro e ingredienti di vario tipo, formati di pasta casereccia (“Cavatieddi”, “Maccarruni” o Ravioli di ricotta) al sugo, varie specialità a base di carne (il “Falsomagro” farcito con ingredienti vari, cotolette, salsicce, arrosti ecc…) e infine i sopracitati dolciumi natalizi. Dopo il pranzo si va a fare una passeggiata fuori porta presso i limitrofi centri, o si rimane a giocare o a carte o a tomnola.

Il Presepe Vivente di Giarratana (26 – 30 Dicembre, 1 – 6 Gennaio)

Nei giorni del 26 e del 30 Dicembre, ripetendosi anche l’1 e il 6 Gennaio, alle ore 17.00 presso il quartiere “U Cuozzu” e l’area adiacente al Castello dei Settimo inizia il “Presepe Vivente di Giarratana” organizzato dall’associazione “Gli Amici Ro Cuozzu” (pagina facebook). Si tratta di uno dei più rinomati e interessanti “Presepi Viventi” della regione siciliana, che è stato premiato come “Miglior Presepe Vivente di Sicilia” e addirittura come “Miglior Presepe Vivente d’Italia” durante alcune edizioni in cui è stato svolto.

Questo Presepe Vivente si estende nell’area più antica del “Cuozzu” interessata dal “Museo a Cielo Aperto” della cittadina giarratanese (importante sito museale di tipo etno – antropologico) posta nella cuspide nordoccidentale del centro storico giarratanese a ridosso del Castello dei Settimo (o di ciò che ora ne rimane), aree ideali per lo svolgimento di questa particolare rappresentazione scenica sulla “Nascita di Cristo”, che va anche ad inscenare uno spaccato della vita popolare che si viveva a Giarratana nei secoli passati, in particolare quello compreso tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.

Infatti all’interno del quartiere del “Cuozzu” illuminato da antichi lumi a petrolio e candele a cera, troviamo una quindicina di “scenografie” in cui vengono rappresentati i lavori artigianali del passato maschili e femminili, oltre a quelli nei campi o a contatto con gli animali. Non mancano coloro che ancora preparano in maniera artigianale vari prodotti tipici quali il pane caldo e la ricotta. I figuranti che partecipano a queste rappresentazioni sono vestiti con abiti che riproducono i tipici indumenti utilizzati sempre a cavallo tra i secoli 1800 e 1900.

Dopo aver visitato le pittoresche scenografie, si va verso il Castello dei Settimo in cui è collocata la “Grotta della Natività”, in cui viene inscenata la “Nascita di Cristo” con la presenza di attori che interpretano le figure di “San Giuseppe, Santa Maria e Gesù Bambino” (ovviamente vi sono anche un bue e un asino così come vuole la tradizione cristiana).

Per accedere al Presepe Vivente bisogna pagare un biglietto d’ingresso del costo di 3,50 euro.

In parallelo al Presepe Vivente, possiamo ammirare anche anche mercatini di oggetti natalizi posti all’ingresso del Presepe Vivente, e poter degustare prodotti tipici locali presso apposite postazioni collocate in Piazza Vittorio Veneto, oltre a partecipare a visite guidate della cittadina giarratanese o ad assistere ad eventi di vario tipo presso l’ex Cinema Bellini.

Per saperne di più visitate il sito web presepegiarratana.it e la sua pagina facebook.

Il Capodanno, l’Epifania e la conclusione del Natale Giarratanese (31 Dicembre, 1 – 6 Gennaio)

Passata la solennità della “Nascita di Cristo”, il periodo natalizio si concluderà con le festività di Capodanno e dell’Epifania.

Il 31 Dicembre, notte di “San Silvestro” e Vigilia di Capodanno, di solito si trascorrerà la serata sempre a casa di amici e parenti cenando tutti insieme e giocando solitamente sempre a carte o a tombola, attendendo lo scoccare della mezzanotte che coincide con l’inizio del nuovo anno. Quando scocca la mezzanotte, l’arrivo del nuovo anno viene celebrato con brindisi e con l’accensione di fuochi pirotecnici, dopodiché o si va a ballare nei locali limitrofi oppure si rimane a casa a giocare tutti insieme.

L’1 Gennaio, giorno di Capodanno, viene trascorso sempre pranzando tutti insieme oppure andando a far visita ai Presepi Viventi di Giarratana o di altri centri limitrofi, oppure facendo una gita fuori porta sempre nelle limitrofe aree del ragusano e del siracusano.

Il periodo natalizio terminerà il 6 Gennaio con la solennità dell’Epifania che celebra la “Visita dei Re Magi a Gesù Bambino”, che viene celebrata con solenni Messe e con eventi di vario tipo andando a concludere così il lungo periodo natalizio giarratanese.

Per saperne di più visita le pagine facebook della Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata, del sito web presepegiarratana.it e della sua pagina facebook.

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