Giarratana, Palazzo Barone e Museo Ibleo dell’Emigrazione

Giarratana

Palazzo Barone e Museo Ibleo dell’Emigrazione

Presso l’area a sud del quartiere del centro storico di Giarratana noto come “U Cuozzu”, tra le Vie Cavallotti, Nino Bixio e Ruggero Settimo è posto il Palazzo Barone, il più importante edificio nobiliare della cittadina giarratanese dopo il limitrofo “Castello dei Settimo”. Questo edificio che venne edificato nei primi anni del 1800, apparteneva un tempo all’omonima famiglia aristocratica che possedeva vari feudi all’interno del territorio giarratanese (in particolare presso le aree di Piano Pozzi e Mandrevecchie), ma poi passò di proprietà del Comune di Giarratana che al suo interno ha istituito il “Museo Ibleo dell’Emigrazione” incentrato sulla vita e le usanze degli emigranti siciliani, in particolare quelli provenienti dall’area iblea a cavallo tra le Province di Ragusa e Siracusa (che comprende appunto la cittadina di Giarratana).

Il Palazzo Barone, noto anche come “Palazzo della Cultura”, presenta un aspetto austero ma non per questo poco elegante. Il prospetto principale è quello che si affaccia presso Via Cavallotti che presenta una facciata delimitata da imponenti pilastri, divisa in tre ordini orizzontali di cui quello inferiore avente quattro portoncini arcuati, quello centrale altrettanti balconcini ad apertura rettangolare sormontate da travoni incassati nella parete, mentre l’ordine superiore presenta un’ampia balconata sorretta da eleganti mensoloni, presentante quattro aperture rettangolari sormontate da timpani triangolari. Ad angolo con Via Ruggero Settimo e lungo la medesima sono posti eleganti finestre e balconi, oltre a vari accessi (di forma rettangolare), disposti negli ordini del prospetto orientale del’edificio. Lungo la Via Nino Bixio, presso il prospetto occidentale del palazzo che è quello più sobrio presentante un’unico ordine, è posto l’elegante portale d’ingresso del palazzo di forma arcuata delimitato da due pilastri a capitello ionico che sorreggono un elegante travone; di fianco vi sono varie finestrelle ed un piccolo portoncino.

Da questo portale d’ingresso si accede all’interessante cortile interno tramite il quale possiamo accedere all’interno del palazzo in cui possiamo ammirare il “Museo Ibleo dell’Emigrazione”, collocati all’interno delle eleganti stanze dell’edificio aventi elementi architettonici e decorativi in stile neoclassico (tra cui stucchi e affreschi). All’interno di questo museo possiamo ammirare una mostra fotografica riguardante il periodo in cui i siciliani emigravano all’estero (in particolare verso l’America) durante i primi anni del 1900, oltre a vari oggetti ed indumenti di quel periodo.

Il museo, a seconda dell’organizzazione annuale, può ospitare anche esposizioni dei vari reperti archeologici rivenuti all’interno del territorio comunale di Giarratana (esposti a loro volta all’interno di altri musei posti presso le Province di Ragusa e Siracusa), in particolare dai siti archeologici di Orto Mosaico (in cui è posta l’omonima villa posta a sud della cittadina giarratanese), Terravecchia (area in cui un tempo era posta proprio la “Giarratana” medievale distrutta dal terremoto dell’11 Gennaio 1693), Calaforno (con il suo limitrofo bosco e le limitrofe zone di Donna Scala e Piano Manna), Cozzo Ripa – Matricella, Margi – Cozzo delle Anticaglie, Kasmenai ecc… Ovviamente a seconda degli eventi che si tengono presso la cittadina giarratanese, questo museo può ospitare anche lo svolgimento di spettacoli e rassegne di vario tipo.

Per informazioni più dettagliate visitate le pagine facebook dell’Ufficio Turismo Giarratana o dell’associazione “Giarratana on the way”.

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