*Giarratana, Area iblea delle Contrade Ulbisate – Donna Marina (Ulbisate – Sorgente Donna Marina e Torrente Fosso di Margi)

Giarratana

*Area iblea delle Contrade Ulbisate – Donna Marina
(Ulbisate – Sorgente Donna Marina e Torrente Fosso di Margi)

A nordovest di Giarratana è posta un’interessante area iblea formata dalle Contrade Ulbisate e Donna Marina, solcata da quella che un tempo era la ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini nel tratto che collegava le due stazioni appartenenti al comune giarratanese (“Giarratana” e “Bivio Giarratana”) ora sede della Circonvallazione nord della cittadina giarratanese nota anche come “Strada Comunale Ferrata Ulbisate”.

Comunque sia da Giarratana percorriamo Via Stazione o Via Madonna delle Grazie per raggiungere la suddetta strada (mentre proseguendo a nord di Via Madonna delle Grazie si raggiunge il sito archeologico di Terravecchia).

L’area di Contrada Ulbisate si presenta come un tavolato composto da campi coltivati in cui sono poste moderne aziende agricolo – zootecniche, il cui sottosuolo è ricco di acque in quanto da queste zone si originano piccole sorgenti che alimentano i già citati Torrenti Tiracavalli e Cuccovio, oltre a dare un notevole apporto idrico al Torrente Miele, il corso d’acqua che lambisce la collina di Terravecchia su cui un tempo era posta l’antica cittadina giarratanese (queste aree sono raggiungibili da varie traverse poste a nord). Da questa strada possiamo ammirare un ottimo panorama delle vallate iblee circostanti, di cui quella principale è quella del Torrente Cuccovio, scavalcato prima di arrivare all’ex stazione di Bivio Giarratana, arrivando al termine della circonvallazione immettendoci nella SS 194 per Monterosso Almo.

A nord della sopracitata ex stazione ferroviaria dove la ferrovia proveniente Siracusa si diramava nei tratti per Ragusa e Vizzini, è posta la Contrada Donna Marina, posta al confine col territorio comunale di Monterosso Almo. Questa zona la si raggiunge dalla SS 194 arrivando all’altezza di un ex casello ferroviario della sopracitata ferrovia posto poco più a nord (andando in direzione della cittadina monterossana) divenuto sede di una villetta privata, imboccando una traversa alla nostra destra nota come “Strada Comunale Gazzena – Donna Marina”. Qui si entra nell’area nota come “Donna Marina” in cui sono collocate le sorgenti del Torrente Fosso di Margi, il cui corso scorre poco più a nord di questa stradina. Questo corso d’acqua scende verso ovest in territorio di Monterosso Almo lambendo il bosco di Serra Rossa e le limitrofe aree iblee prima di immettersi nel Fiume Amerillo (corso d’acqua da cui si origina il Fiume Dirillo). In questa zona possiamo ammirare un piccolo altopiano in cui sono poste varie masserie di cui la più importante è quella un tempo appartenente alla famiglia Cocuzza.

Va detto infine che questa strada prosegue risalendo i rilievi di Contrada Gazzena e Garavellina arrivando lungo la valle solcata dal Torrente Miele delimitata dal Poggio Fungitello (in territorio monterossano) e dal rilievo di Terravecchia.

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