*Giarratana, Valle del Torrente Liequa (Area iblea delle Contrade Gagliano – Liequa – Poggio del Lupo – Santo Spirito – Confluenza col Fiume Irminio)

Giarratana

*Valle del Torrente Liequa
(Area iblea delle Contrade Gagliano – Liequa – Poggio del Lupo – Santo Spirito – Confluenza col Fiume Irminio)

Da Giarratana, alla fine del tratto orientale del Corso XX Settembre, imbocchiamo la S.P. 57 Giarratana – Palazzolo Acreide oltrepassando il ponte sul Fiume Irminio arrivando presso la Contrada Liequa posta al confine dei territori di Giarratana e Buscemi tra le Province di Ragusa e Siracusa, il cui confine provinciale è delimitato dal Torrente Liequa. 

Questo torrente si origina a sud del Monte Casale lambendo le aree iblee delle Contrade Liequa, Gagliano e Santo Spirito, immettendosi nel Fiume Irminio in località “Piano del Conte” (a sudest di Giarratana). Le sorgenti sono raggiungibili imboccando la S.P. 12 in direzione di Buccheri (basta seguire la segnaletica per la cittadina buccherese) risalendo l’area iblea di Contrada Gagliano contraddistinta da alture calcaree che fungono da propaggini del limitrofo “Monte Cortese”, contraddistinti da interessanti anfratti rupestri. Questa zona montuosa è collocata lungo la S.P. 12 in cui imbocchiamo lo svincolo recante l’indicazione “Contrada Liequa” che ci conduce lungo l’ex Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini divenuta sede di una strada regionale (“S.R. 15 Gagliano – Liequa”) che si collega alle alture del Monte Casale e più ad est alla SS 124 “Siracusana” nel tratto Palazzolo – Buccheri. Da qui risaliamo i rilievi di Contrada Gagliano potendo ammirare dall’alto la vallata solcata dal Torrente Liequa arrivando sotto il versante meridionale del Monte Casale (sulla cui sommità sono poste le rovine dell’antica città greca di Casmene) in cui sono poste le sorgenti del torrente che si presentano come piccole fenditure circondate da una folta vegetazione che man mano scendono a valle (si possono ammirare dalla stessa strada guardando verso sud facendo caso alla vegetazione e alla collocazione dei guardrail laterali). Immediatamente a sud è posta un’altura nota come “Poggio del Lupo” che domina dall’alto le aree iblee circostanti, raggiungibile da varie traverse poste alla nostra destra poste nell’area sopracitata. 

Il Torrente Liequa si forma più a valle presso la località “Santo Spirito” in cui i vari rami alimentati dalle sorgenti formano un unico corso d’acqua che viene scavalcato dalla S.P. 57 (più avanti rispetto all’imbocco per Buccheri) venendo costeggiato da un sentiero che lambisce il corso d’acqua il cui imbocco è posto alla nostra sinistra (venendo da Giarratana) prima di un tornante della strada provinciale al termine del quale è posto il sopracitato ponte sul torrente.

Qui possiamo ammirare una breve pianura delimitata da curiosi rilievi confinanti con le aree note come “Poggi” e “Piano Pozzi” (poste al confine con i territori di Buscemi, Palazzolo Acreide e Modica) che si presentano come colline dalla curiosa forma semisferica, in cui vi sono posti vari ruderi riconducibili ad antichi insediamenti rurali comprendenti terrazzamenti ed edifici (in gran parte sostituiti da moderne costruzioni fondiarie) oltre a siti funerari posti in località “Piano Pozzi” (vedi link “Necropoli di Piano Pozzi” nella pagina precedente per saperne di più). Quest’area divenne parte di uno dei feudi appartenenti all’antica Giarratana posta sul colle di Terravecchia.

Il tratto meridionale del Torrente Liequa lo si raggiunge dalla S.P. 57 all’incrocio con la Via Saraceno imboccando la “Strada Comunale Piano Conte” ossia la traversa posta alla nostra destra (venendo sempre da Giarratana) oppure dal tratto meridionale di Via dei Martiri (a sudest di Giarratana) bisogna imboccare la “Strada Comunale Monterotondo” che conducono entrambe all’area solcata del torrente posta lungo le Contrade Vignazza, Monterotondo (che ospita un sito archeologico di epoca greco – romana) e Piano del Conte. Il Torrente Liequa qui presenta una buona portata idrica solcando a poca distanza dal centro abitato di Giarratana e quasi in parallelo al Fiume Irminio. La confluenza con i due corsi d’acqua è raggiungibile infine da un sentiero sterrato collocato alla nostra destra (venendo da Giarratana) presso la “Strada Comunale Monterotondo”. 

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