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Ispica
Acquedotto di Ispica
Dalla periferia occidentale di Ispica (Contrada Crocifia), tramite la Via Statale (SS 115 “Ispica – Modica”) imbocchiamo la Via Gandhi.
Percorriamo strada fino all’Isola Ecologica della cittadina ispicese, all’interno della quale è posta la costruzione in stile liberty sede dell’Acquedotto di Ispica.
Questo edificio è stato edificato lungo la condotta che dalla sorgente “Medica” (una delle poche attive lungo il corso della Cava d’Ispica) convoglia le acque presso la città ispicese.
L’acquedotto venne inaugurato nel 1913.
L’edificio che funge da sede dell’acquedotto presenta un’elegante facciata in stile liberty ad unico ordine.
Essa è contraddistinta da un portale arcuato posto nel corpo centrale composto da due colonnine a capitello corinzio (una per lato) che sorreggono l’arcata di coronamento.
A fianco vi sono due corpi bugnati recanti altrettante finestre arcuate ad apertura “a bifora”.
Il frontone dell’edificio reca la scritta “Acqua Potabile”, culminando con un pinnacolo centrale.
L’interno dell’edificio, il cui accesso è severamente vietato al personale non autorizzato, reca le vasche e i macchinari che permettono il funzionamento dell’acquedotto cittadino.
Va detto infine che da dietro l’acquedotto è possibile raggiungere un’altura a ridosso della Cava d’Ispica, dalla quale possiamo ammirare un ottimo panorama della limitrofa cavità iblea.