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Ispica
Area iblea di Contrada Crocifia
(Stadio “Peppino Moltisanti”)
Ad ovest di Ispica è posta la vasta area iblea nota come “Contrada Crocifia”, posta su di un altopiano che si frappone tra la Cava Salvia a sud e la Cava d’Ispica a nord.
Questa contrada è attraversata dalla SS 115 “Ispica – Modica” presentando alcune aree ampiamente antropizzate solcate dalle Vie Gandhi, Kennedy, Giorgio La Pira, Campania (nord) e dal prolungamento occidentale di Via Sulla (sud).
L’altopiano della contrada ai margini delle aree antropizzate è contraddistinto da appezzamenti di terreno divisi da muri a secco, al cui interno vi sono vari caseggiati rurali.
Va citata la presenza di alcuni edifici in stile neoclassico quali la Masseria Modica – Crocifia, Villa Bruno di Belmonte e la Torre del Mare (vedi link nella pagina precedente per saperne di più), raggiungibili dalla traversa che dalla SS 115 conduce al principale impianto sportivo di Ispica, lo Stadio “Peppino Moltisanti”.
Quest’ultimo è un ampio campo di calcio delimitato da mura di cemento posto nel vertice sudorientale della contrada, al cui interno si disputano le gare delle squadre calcistiche cittadine e vari eventi sportivi.
Lo stadio e le sopracitate tenute neoclassiche sono raggiungibili da Ispica anche grazie al prolungamento ovest di Via Sulla.
A nord invece è posto il Feudo Bruno di Contrada Crocifia e l’area archeologica di “Crocifia – Raffararuni” facente parte della Cava d’Ispica e comprendente tombe di epoca bizantina, stessa cosa dicasi per l’area di Cava Minciucci (estremità nordoccidentale della Contrada Crocifia posta lungo il confine col territorio comunale di Modica).
Dalle alture della Contrada Crocifia poste lungo le Cave Salvia e d’Ispica possiamo infine ammirare un ottimo panorama delle medesime.