Ispica, Chiesa di Sant’Antonio Abate

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Ispica

Chiesa di Sant’Antonio Abate

Al centro della Piazza Sant’Antonio, presso l’area nordorientale del centro storico di Ispica, è collocata la settecentesca Chiesa di Sant’Antonio Abate, consacrata anche ai culto di “Santa Maria della Catena” e di “Santa Lucia di Siracusa”.

Si tratta di uno dei più antichi edifici della città, che in parte ha resistito alle scosse del terremoto che l’11 Gennaio 1693 distrusse Ispica e gli altri centri del Val di Noto.


La bella Chiesa di Sant’Antonio Abate.

Questa chiesa venne ricostruita sul luogo in cui era ubicato il preesistente luogo di culto eretto nel 1515 per volere dell’allora signore di Ispica Don Antonello Caruso.

Dal 1651 fece parte della Parrocchia dell’antica Chiesa Madre di San Bartolomeo che all’epoca era posta presso l’attuale ingresso del “Parco Forza” (più o meno corrispondente all’attuale ex Mattatoio di Ispica), avendone il ruolo di “rettoria” per servire i quartieri della “parte alta” dell’abitato dell’antica Spaccaforno.

In contemporanea ad essa venne eretta accanto ad essa la Chiesa di Santa Maria Immacolata, nota come “Chiesa della Sciabica” per via dell’omonima congregazione che la fece costruire (divenuta poi l’attuale Arciconfraternita di Sant’Antonio Abate).

Come detto prima il terremoto dell’11 Gennaio 1693 non la distrusse completamente ma ne compromise il prospetto, che venne modificato in stile barocco (mentre l’adiacente Chiesa della Sciabica rimase intatta).

Dopo la ricostruzione voluta dal Marchese Francesco V Statella e avvenuta nel 1710, la chiesa mantenne funzioni religiose fino ai giorni nostri.

Oggigiorno la chiesa fa parte della Parrocchia della Santissima Annunziata ed è sede dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio Abate (riconoscibile dai paramenti di colore marrone), che si occupa dei festeggiamenti in onore del “Santo” a cui è intitolata, di “Santa Maria della Catena” e di “Santa Lucia” celebrati rispettivamente il 17 Gennaio, il quarto fine settimana di Maggio e il 13 Dicembre.

Passiamo alla descrizione della Chiesa di Sant’Antonio Abate.

L’edificio presenta un semplice ma elegante prospetto, la cui facciata risulta delimitata ai lati da due grossi pilastri aventi capitelli tuscanici.

Nella parte inferiore di essa è posto l’elegante portale arcuato inquadrato da pilastri con capitelli corinzi che sorreggono un travone abbellito da eleganti fregi di tipo geometrico; altre decorazioni scultoree raffiguranti motivi floreali adornano l’arcata d’ingresso.

La parte superiore della facciata presenta un finestrone rettangolare sormontato da un timpano triangolare.

Sopra di esso è posto il frontone triangolare di coronamento, la cui sommità reca una grande “Croce” in ferro battuto.

Il portale laterale della chiesa (che si affaccia sulla limitrofa Piazza II Ottobre) di forma rettangolare con artistica chiave di volta è stato murato.

Nel retro della chiesa è posta la torretta campanaria (facente però parte della limitrofa Chiesa della Sciabica).

L’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate è ad unica Navata, risultante adornata da fregi floreali; i medesimi arricchiscono anche i contrafforti laterali che sorreggono la volta lignea.

All’interno della chiesa possiamo ammirare un’acquasantiera del 1562 in pietra iblea, e il fonte battesimale in pietra pece del 1651.

Nelle pareti laterali sono posti gli eleganti Altari con colonne tortili recanti le statue di “Sant’Antonio Abate” del 1715, di “San Francesco Saverio” del 1775, del “Sacro Cuore di Gesù”, “Madonna della Catena” e “Santa Lucia di Siracusa” del 1879, quest’ultima realizzata dallo scultore napoletano Francesco Biangardi.

Da ammirare anche i dipinti raffiguranti “I Santi Mauro Abate e Paolo Eremita” e “I Santi Silvestro e Isidoro”, e il Tabernacolo ligneo proveniente dal non più esistente Convento dei Cappuccini (al posto del quale è posta la “Torre dell’Orologio” di Piazza Unità d’Italia) posto presso l’Altare di “Sant’Antonio Abate”.


L’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate.

Sull’Altare Maggiore marmoreo è collocata una nicchia arcuata adornata da fregi in bassorilievo di tipo floreale in cui è collocato un interessante “Crocifisso” ligneo, con ai fianchi due dipinti raffiguranti rispettivamente i “Santi Pietro e Paolo”.

Per informazioni più dettagliate sulla Chiesa di Sant’Antonio Abate visitate le pagine facebook della Parrocchia Santissima Annunziata – Sant’Antonio Abate e dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio Abate.

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