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Ispica
Corso Umberto I
(Quartiere “Matrice di San Bartolomeo”)
Il Corso Umberto I è considerato come la principale strada di accesso che conduce all’interno del centro storico ispicese.
Essa è interamente percorribile o a piedi o in bicicletta essendo sede di un’Isola Pedonale, pertanto l’accesso con veicoli a motore è assolutamente vietato (fatta eccezione per ambulanze e veicoli appartenenti ai residenti, alle forze dell’ordine e a quelli addetti al carico e scarico di merci).
Un’alternativa valida per raggiungere il centro storico in auto, è quella di imboccare la Via XX Settembre venendo dal tratto sud di Via Statale (strada che funge da “tratto urbano” della SS 115).
Il Corso Umberto I, che si presenta come una lunga via alberata, inizia dal tratto occidentale della Via Statale delimitata da un’Edicola Votiva alla “Madonna”, terminando in Piazza Unità d’Italia.
La strada si interseca con altre importanti arterie urbane quali (andando da ovest verso est) le Vie Andreoli, Benedetto Spadaro, il Viale Mario Rapisardi e le Vie Mazzini, Verdi e Matteotti, formando un vasto quartiere noto come “Matrice di San Bartolomeo”, che prende il nome dalla limitrofa e omonima Chiesa Madre della città di Ispica.
Lungo il Corso Umberto I possiamo ammirare molti edifici in stile liberty quali i Palazzi Cappello e Passarello, ma soprattutto il monumentale Palazzo Bruno di Belmonte (attuale sede del Municipio di Ispica) e l’attiguo ex Mercato Comunale.
Vi sono anche monumenti settecenteschi come il portico del Palazzo Statella (adiacente al Palazzo Bruno di Belmonte), l’ala sinistra del Palazzo Favi e l’accesso alla navata sinistra della Chiesa Madre di San Bartolomeo.
Un tempo era presente anche l’antico Convento dei Frati Cappuccini con la sua Torre Campanaria.
In seguito alla sua demolizione avvenuta nel secondo dopoguerra venne sostituito da un moderno edificio scolastico che comprende una moderna torre recante un orologio meccanico.
Va detto infine che il Corso Umberto I è una lunga via di passeggio che funge da principale punto di incontro degli ispicesi, anche grazie alla presenza di numerosi negozi e locali di ritrovo.