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Ispica
Edicola Votiva della “Madonna delle Grazie”
Lungo il tratto occidentale di Via Statale, presso l’imbocco della SS 115 “Ispica – Modica”, è posta una interessante edicola votiva consacrata alla “Madonna delle Grazie”.
Nota come “A Tribunedda ra Matri ‘a Razia”, questa edicola votiva è stata costruita nel 1911 in memoria della prodigiosa guarigione da un’epidemia, che sarebbe avvenuta grazie all’intervento della “Madonna delle Grazie” venerata nella città ispicese.
Questa edicola, delimitata da inferriate in ferro battuto, è composta da due pilastri (uno per lato) su cui poggiano colonne aventi capitelli corinzi che, oltre a delimitare la nicchia interna, sorreggono un elegante frontone triangolare.
Su quest’ultimo posta una conchiglia al cui interno è raffigurata una Croce, delimitata ai lati da due pinnacoli (sempre uno per lato).
Nella parte inferiore dell’edicola votiva è posta una targa su cui è incisa un’indulgenza promulgata dall’allora Vescovo della Diocesi di Noto Giovanni Blandini in seguito al suddetto miracolo del 1911, mentre all’interno della suddetta nicchia è posta un’immagine raffigurante la “Madonna delle Grazie” venerata ad Ispica racchiusa da grate in ferro battuto.
Sulla nicchia è posta l’iscrizione mediante la quale si attesta l’avvenimento del suddetto miracolo del 1911.
Questa edicola votiva diviene meta di pellegrinaggi durante la prima settimana di Luglio, durante la quale viene festeggiata la “Madonna delle Grazie” di Ispica.