Ispica, Ex Palazzo Municipale

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Ispica

Ex Palazzo Municipale
(Palazzo Ex Carcere Statella – Biblioteca “Luigi Capuana”)

Tra la Piazza Unità d’Italia, la Via Vittorio Veneto e l’imbocco di Corso Garibaldi, al numero civico 15 del medesimo è posto l’ex Palazzo Municipale di Ispica, tuttora sede dell’Associazione Operaia “Giuseppe Garibaldi” e della Biblioteca Comunale “Luigi Capuana” (inaugurata nell’anno 1957).

È uno degli edifici più eleganti di Ispica che è stato recentemente restaurato e reso nuovamente fruibile al pubblico.

L’edificio in origine svolgeva la funzione di “Carcere” appartenente ai Marchesi Statella dando il nome di “Strada Carceri” all’attuale Corso Garibaldi.

Dalla seconda metà del 1800 il palazzo venne adibito a sede municipale, in modo che la cittadina allora nota come “Spaccaforno” potesse avere una propria casa municipale.

Questo edificio perse la sua funzione di “municipio” nel 1978 a favore del Palazzo Bruno di Belmonte di Corso Umberto I, ma assumendo quella univoca di sede della biblioteca comunale.

Essa venne intitolata allo scrittore catanese Luigi Capuana, che soggiornò presso la cittadina ispicese diverse volte durante la sua vita.

Il palazzo è posto in posizione sopraelevata rispetto al Corso Garibaldi, affacciandosi presso una veranda raggiungibile da una piccola scalinata, racchiusa da inferriate in ferro battuto. 

Esso presenta un elegante prospetto tardo neoclassico costituito da una facciata divisa in due ordini orizzontali.

La facciata è suddivisa in due corpi verticali (quello principale posto tra Corso Garibaldi e Via Vittorio Veneto, quello secondario ad angolo con Via XXIV Maggio), delimitata da due pilastri bugnati.

L’ordine inferiore nel suo corpo principale presenta al centro un portale arcuato, incassato in un corpo bugnato che sorregge il balcone centrale.

Ai lati vi sono quattro portoncini rettangolari sormontati da eleganti travoni, sopra cui vi sono altrettanti balconi (due per lato).

L’ordine superiore presenta cinque balconi ad apertura rettangolare, di cui quello centrale (posto sopra il portale sopracitato) sorretto da un travone, mentre quelli laterali (due per lato) lo sono da mensoloni squadrati con vari fregi.

I balconi sono tutti racchiusi da eleganti inferriate in ferro battuto, e sormontati da eleganti timpani (triangolare quello centrale mentre quelli laterali sono coronati da artistici travoni).

Il corpo laterale (diviso da un pilastro bugnato da quello principale), presenta due aperture e due balconi simili a quelli laterali appena citati.

Il palazzo è coronato in sommità da un elegante frontone, al cui centro è posto un bassorilievo raffigurante lo stemma civico di Ispica, ricalcato da quello araldico appartenente alla nobile famiglia dei Marchesi Statella.

L’interno dell’edificio possiede eleganti stanze in stile tardo neoclassico che sono tuttora sede della Società Operaia “Giuseppe Garibaldi” e della Biblioteca “Luigi Capuana”.

Quest’ultima contenente vari libri di vario tipo, manoscritti riguardante la storia della città ispicese nonché raccolte di antichi quotidiani di varie epoche riportanti articoli storici su Ispica, la Provincia di Ragusa e la limitrofa Provincia di Siracusa (a cui Ispica appartenne fino agli anni 1920).

Per sapere di più su come e quando usufruire della biblioteca comunale ispicese www.comune.ispica.rg.it/biblioteca oppure visita la pagina facebook.

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