Ispica, Festa di San Domenico Savio

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Festa di San Domenico Savio

La festa in onore di “San Domenico Savio” viene celebrata nel periodo limitrofo al 6 Maggio dalla parrocchia appartenente alla Chiesa della Santissima Annunziata.

Essa è un’allegra e moderna festa in onore di colui che fu “allievo” di “San Giovanni Bosco” (anch’egli venerato all’interno della suddetta chiesa ispicese), a cui partecipano i fedeli più giovani della parrocchia.

I festeggiamenti prevedono la breve processione della statua raffigurante “San Domenico Savio” che viene effettuata il Sabato limitrofo al 6 Maggio (o il 6 Maggio stesso se ricadente di Sabato), e lo svolgimento di eventi di vario tipo. 

Storia di “San Domenico Savio”

Domenico Savio nacque il 2 Aprile 1842 nel piccolo borgo piemontese di San Giovanni di Riva (in Provincia di Torino), secondogenito di dieci figli.

Nel 1843 assieme ai suoi fratelli e ai genitori Carlo Savio (che di professione faceva il fabbro) e Brigida Gaiato si trasferì presso Castelnuovo d’Asti.

Nel 1853 si trasferirono a Mondonio (sempre in territorio astigiano) in cui incontrò Don Giovanni Bosco che, vedendo la fervente devozione del ragazzino, lo accolse come suo allievo.

Il giovane Domenico Savio cominciò assiduamente a frequentare l’oratorio di Valdocco (TO) in cui operava il futuro “San Giovanni Bosco”, andandovi spesse volte a Messa ricevendo l’Eucarestia e distinguendosi per la sua alta devozione nei confronti di “Cristo” e della “Madonna Immacolata”.

Aiutò inoltre “Don Bosco” a prendersi cura di molti ammalati in seguito ad un’epidemia di colera scoppiata nell’estate dell’anno 1856. 

Nel 1857 la salute del giovane peggiorò a causa della tubercolosi, che lo aveva costretto a ritornare presso Mondonio.

Dopo aver avuto visioni della “Vergine Immacolata”, Domenico Savio morì il 9 Marzo del 1857.

Dopo la morte di San Giovanni Bosco, in seguito ad alcuni miracoli attribuiti alla figura del giovane Domenico Savio, iniziò la causa di beatificazione che si concluse solo il 5 Marzo 1950, quando Papa Pio XII lo proclamò “Beato”.

Seguì il processo di canonizzazione durato 4 anni che si concluse con la proclamazione di santità avvenuta il 12 Giugno 1954 sempre ad opera di Pio XII con il quale Domenico Savio venne elevato al titolo di “Santo”.

Il culto di “San Domenico Savio” un tempo ricadeva il 9 Marzo, ma venne spostato per volere dei Padri Salesiani al 6 Maggio.

“San Domenico Savio” è protettore dei giovani e delle donne incinte.

Il culto ispicese a “San Domenico Savio”

Il culto ispicese verso “San Domenico Savio” è praticato all’interno della Chiesa della Santissima Annunziata, ed è correlato alla venerazione per “San Giovanni Bosco” (che viene festeggiato alla fine di Gennaio).

La solennità è una delle più “moderne” di Ispica e coinvolge per l’appunto i fedeli di giovane età che celebrano il “Santo Piemontese” con allegria e devozione.

La festa comprende i riti liturgici del 6 Maggio e la breve Processione della statua di “San Domenico Savio” che si svolge il Sabato limitrofo alla medesima data (o come detto in precedenza il 6 Maggio stesso se ricadente di Sabato), seguita da allegri eventi parrocchiali.

I festeggiamenti in onore di “San Domenico Savio”

La Festa Liturgica in onore di “San Domenico Savio” (6 Maggio)

Il 6 Maggio ricorre la memoria liturgica in onore di “San Domenico Savio” comprendente la celebrazione di solenni Messe all’interno della Chiesa della Santissima Annunziata, di cui la più importante è quella pomeridiana delle ore 18.30.

Al termine di essa (se in programma), vi saranno eventi parrocchiali di vario tipo.

La “Festa Esterna” in onore di “San Domenico Savio” (Sabato limitrofo alla data del 6 Maggio)

Il Sabato limitrofo alla data del 6 Maggio viene celebrata la festività esterna in onore di “San Domenico Savio”.

Essa inizia alle ore 16.30 presso il sagrato della Chiesa della Santissima Annunziata con eventi di vario tipo per i ragazzini che partecipano ai festeggiamenti, che si protrarranno per buona parte del pomeriggio.

Verso le ore 17.40, dalla Chiesa della Santissima Annunziata inizia la breve processione della piccola statua di “San Domenico Savio”, il cui leggero fercolo viene portato in corteo per le vie del limitrofo quartiere da giovani fedeli.

Dopo aver girato buona parte dell’area urbana ispicese limitrofa alla Piazza Santissima Annunziata, la processione rientra in chiesa verso le ore 18.00.

Alle 18.30 viene celebrata in chiesa la solenne Messa con cui si concludono i riti in onore di “San Domenico Savio”.

Al termine della funzione, a partire dalle ore 19.15 si tengono eventi ricreativi di vario tipo presso locali presso i locali parrocchiali appartenenti alla Chiesa della Santissima Annunziata, con i quali la festa di “San Domenico Savio” volge al termine.

Per informazioni più dettagliate visitate il sito web associazionecattolicadonbosco.it e la relativa pagina facebook, i siti web www.annunziata-ispica.it , www.annunziando.it, e le pagine facebook Parrocchia Santissima Annunziata – Sant’Antonio Abate e Ispica in Festa.

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