Ispica, Festa di San Giuseppe

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Ispica

Festa di San Giuseppe

La festa in onore di “San Giuseppe” è un’allegra ricorrenza che viene celebrata ad Ispica nel mese di Marzo, durante il periodo preparatorio alle feste pasquali noto come “Quaresima”.

I festeggiamenti in onore del “Santo Padre di Cristo”, anche se allietano l’area periferica nota come “Quartiere 167” in cui è collocata la Chiesa consacrata al suo culto, derivano dall’antica venerazione popolare praticata presso il non più esistente edificio sacro appartenente all’ex Convento Benedettino di Corso Vittorio Emanuele.

La festività è suddivisa in due date:

  • la “Festa Liturgica” del 19 Marzo ricadente nel giorno consacrato a “San Giuseppe”;
  • la “Festa Esterna” celebrata la Domenica posteriore alla data del 19 Marzo (o il 19 Marzo stesso se ricadente di Domenica), nella quale il simulacro del “Santo Patriarca” viene portato in Processione per le vie della città, e che comprende eventi popolari, degustazioni di piatti tipici. spettacoli di vario tipo e gli immancabili fuochi d’artificio.

Il culto ispicese in onore di “San Giuseppe”

Il culto devozionale a “San Giuseppe” (per saperne di più sulla sua vita clicca qui) era presente nell’antica Spaccaforno presso il non più esistente Convento benedettino di San Giuseppe costruito nel 1661, ma che crollò a causa del terremoto dell’11 Gennaio 1693.

Il nuovo edificio conventuale venne riedificato presso l’attuale nuova città ispicese lungo il Corso Vittorio Emanuele per volere del Marchese Francesco V Statella, ospitando la comunità femminile delle suore benedettine.

L’edificio sacro venne sconsacrato a causa del decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia, a cui seguì dopo circa un secolo la demolizione della chiesa consacrata al “Padre di Cristo” (avvenuta negli anni 1960).

Nonostante ciò il culto a “San Giuseppe” non venne meno, sia per la profonda venerazione degli ispicesi, ma anche grazie alla Confraternita consacrata al “Santo Falegname” (costituita il 10 Maggio 1885), i cui esponenti hanno stendardi e indumenti cerimoniali di colore arancione.

Infatti il Simulacro del “Santo Padre di Cristo”, che venne posto all’interno della Chiesa della Santissima Annunziata, godette sempre di un’ampia venerazione da parte della comunità ispicese.

Inoltre presso la periferia sudoccidentale di Ispica nota appunto come “Quartiere 167”, l’1 Luglio 1966 venne istituita la Parrocchia consacrata appunto al “Santo Padre di Cristo”, a cui seguì la costruzione dell’odierna chiesa completata nel 1971, e consacrata ufficialmente il 28 Giugno 1992.

Infatti la ricorrenza di Marzo consacrata a “San Giuseppe”, protettore dei padri di famiglia e dei lavoratori, rimase piuttosto sentita nella città ispicese.

Un tempo la festa consacrata a “San Giuseppe” comprendeva la processione di tre figuranti che raffiguravano “La Sacra Famiglia”, che dall’area di Piazza Annunziata raggiungevano in Processione la Chiesa del Carmine, presso la quale avveniva la “Cena” alla quale loro partecipavano.

Oggigiorno, i festeggiamenti vengono celebrati molto solennemente presso l’attuale Chiesa di San Giuseppe mediante vari riti sacri, a cui si aggiunge la vivace “Festa Esterna” celebrata dalla “Confraternita di San Giuseppe” e dai devoti noti come “Fazzoletti Arancioni” (dall’omonimo colore che essi recano), la quale allieta l’intera periferia sudovest di Ispica.

Da menzionare la preparazione del votivo “Pane di San Giuseppe”, che verrà benedetto durante le funzioni eucaristiche in chiesa e distribuito ai fedeli.

L’odierna festa comprende oltre alla Processione del Simulacro del “Santo Padre di Cristo”, anche vari eventi come sfilate a cavallo, degustazioni di prodotti tipici e vari tipi di spettacoli.

La Festa Liturgica in onore di “San Giuseppe”

L’apertura dei festeggiamenti e “A Scinnuta” di “San Giuseppe” (Domenica che precede la data del 19 Marzo)

La Domenica che precede la data del 19 Marzo, iniziano ufficialmente i riti in onore di “San Giuseppe”.

Durante questa giornata, a partire dalle ore 18.30 presso i locali parrocchiali adiacenti alla chiesa viene inaugurata la pesca di beneficenza e la vendita di cannoli e di vari dolci caserecci, che durerà per tutto il periodo dei festeggiamenti.

All’interno della moderna Chiesa di San Giuseppe si celebrano le solenni Messe delle ore 09.30 e delle 18.30 che aprono la solennità liturgica.

Al termine della funzione avviene “A Scinnuta” di “San Giuseppe”, con la quale il Simulacro del “Santo Falegname” viene collocato presso l’Altare Maggiore della chiesa tra la gioia dei fedeli.

La solennità liturgica di “San Giuseppe” (19 Marzo)

Il 19 Marzo viene celebrata la festa liturgica in onore di “San Giuseppe”.

I riti cominciano con le solenni lodi mattutine delle ore 09.00.

Alle ore 10.30 si viene celebrata la solenne Messa mattutina a cui partecipano molti ragazzini che vengono affidati al “Padre di Cristo”; in concomitanza di ciò viene benedetto il “Pane di San Giuseppe”.

Dopo la celebrazione verrà esposto il “Santissimo Sacramento” che verrà adorato per tutta la giornata.

Alle ore 18.00 cominciano i solenni vespri che precederanno la Messa serale in onore di “San Giuseppe”.

Essa comincerà alle ore 18.30 prevedendo la partecipazione di un buon numero di fedeli.

Durante questa celebrazione verrà benedetto sempre il “Pane di San Giuseppe” e distribuito ai fedeli.

Termina così la festività liturgica ma iniziano i preparativi per quella esterna che ricadrà la Domenica successiva alla data del 19 Marzo.

La Festa Esterna di “San Giuseppe” 

L’inizio delle celebrazioni, il Triduo di Preparazione e la Vigilia della Festa (fine settimana successivo al 19 Marzo) 

Dopo la solennità liturgica del 19 Marzo consacrata a “San Giuseppe”, a seconda dei giorni tra la suddetta data e quella della festività esterna (che ricade la Domenica dopo il 19 Marzo) vi è un periodo di preparazione più o meno lungo, che comprende anche la collocazione dell’illuminazione artistica per le vie del limitrofo quartiere.

Esso è formato di solito dal consueto “Triduo di Preparazione”, ossia i tre giorni (Mercoledì, Giovedì e Venerdì) che precedono la Vigilia della Festa (ovviamente ricadente di Sabato).

In questi giorni presso la Chiesa di San Giuseppe si tengono solenni Messe alle ore 19.00 circa.

Oltre alle solenni Messe, le giornate del Triduo comprendono vari eventi che si svolgono presso il sagrato e il locale parrocchiale.

Il Sabato di Vigilia, i riti cominciano alle ore 09.00 con le lodi mattutine a cui segue l’adorazione del “Santissimo Sacramento”.

Dopo i riti delle ore 18.00, con la celebrazione della Messa delle ore 19.00 seguita da molti devoti, si comincia ad entrare nel vivo dei festeggiamenti.

La sera della Vigilia in prossimità del sagrato della chiesa, alle ore 20.30 comincia la “Sagra del Pane Condito e della Ricotta”.

Essa comprende la degustazione dei suddetti prodotti tipici, ossia il “Pane Ispicese” condito con ingredienti di vario tipo, e la “Ricotta Calda” prodotta con latte locale.

Dalle ore 21.00 in poi, la serata sarà allietata da uno spettacolo musicale curato da artisti locali che si protrarrà fino a tarda serata allietando la sera della Vigilia.

La Festa in onore di “San Giuseppe” (Domenica successiva al 19 Marzo)

I riti mattutini e la “Sfilata a Cavallo”

La Domenica posteriore alla data del 19 Marzo (o il 19 Marzo stesso se ricadente di Domenica) inizia ufficialmente la “Festa Esterna” in onore di “San Giuseppe”.

Verso le ore 08.00 di mattina, lo sparo di colpi di cannone e lo scampanio delle campane della Chiesa di San Giuseppe annunziano l’inizio dei festeggiamenti.

Alle ore 09.00 presso il Corso Garibaldi di fronte alla sede della Società Operaia “Giuseppe Garibaldi” (Ex Municipio di Ispica), i membri della Confraternita consacrata al “Santo Padre di Cristo” si radunano per sfilare in corteo recando un cero votivo da donare al “Santo”.

Il corteo dal Corso Garibaldi arriverà in Piazza Unità d’Italia accompagnato dalla banda musicale ispicese.

Arrivato presso la piazza centrale ispicese, il corteo si dirige in direzione della nuova Chiesa di San Giuseppe.

Al termine del corteo, il cero votivo verrà offerto all’indirizzo del “Santo Padre di Cristo”.

Alle ore 10.00 in Via Ragusa comincerà la tradizionale “Sfilata a Cavallo” per le principali vie di Ispica, che si concluderà in mattinata presso il Sagrato della Chiesa di San Giuseppe.

Alle ore 10.30 presso la Chiesa di San Giuseppe comincia la solenne Messa diurna a cui parteciperanno molti fedeli di giovane età.

Al termine della celebrazione, i rintocchi delle campane e lo sparo di colpi di cannone sancisce la fine dei riti mattutini in onore di “San Giuseppe”.

I riti serali e la “Processione di San Giuseppe”

Per tutto il pomeriggio la Chiesa di San Giuseppe rimane aperta per far si che i devoti diano i dovuti onori al Simulacro del “Santo Padre di Cristo”.

Alle ore 17.30 inizia la solenne Messa serale a cui parteciperanno i membri della confraternita consacrata a “San Giuseppe” e un gran numero di fedeli.

Al termine della Messa il fercolo su cui viene posta la statua di “San Giuseppe” viene preparato per l’imminente uscita in Processione per le vie di Ispica.

Alle ore 18.30, un solenne scampanio e lo sparo di fuochi d’artificio annunzia l’uscita del simulacro di “San Giuseppe” dalla sua chiesa.

Il fercolo su cui essa è posta che si accinge ad iniziare la sua Processione, viene salutato dai calorosi applausi dei fedeli.

La statua del “Santo Padre di Cristo” verrà portata a spalla con fatica e devozione dal gruppo di devoti noto come “Fazzoletti Arancioni”.

Essa sarà seguita da un ampio numero di persone per le vie della periferia meridionale di Ispica.

Durante il corteo viene effettuata anche la raccolta di generi alimentari da donare ai bisognosi.

La processione si dirigerà verso le ore 20.00 in direzione della chiesa per apprestarsi a rientrare.

Verso le ore 20.30 presso il sagrato verrà effettuato un interessante spettacolo pirotecnico che sancirà conclusione della processione in onore di “San Giuseppe”.

Dopo i fuochi artificiali, il fercolo rientra all’interno della chiesa.

Qui la statua di “San Giuseppe” viene ricollocata nel suo Altare rimanendo esposta per tutto l’anno alla venerazione dei suoi fedeli.

Alle ore 21.00 si terrà la “Cena di San Giuseppe”, ossia la vendita all’asta di prodotti tipici locali e di vari doni, il cui ricavato andrà in beneficenza.

La serata di festa si concluderà con il proseguimento della “Sagra del Pane Condito e della Ricotta” e con uno spettacolo musicale curato da artisti locali, che inizia verso le ore 21.3o circa.

Con questi eventi finali, la solennità ispicese in onore di “San Giuseppe” volge al termine.

Per informazioni più dettagliate visitate le pagine facebook Parrocchia San Giuseppe Ispica e Ispica in Festa

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