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Ispica
Palazzo Favi – Denaro
Dal Corso Umberto I o dalla Via Ugo Foscolo raggiungiamo la Via Giacomo Matteotti in prossimità dell’ala retrostante della Chiesa Madre di San Bartolomeo.
Proprio tra queste due strade è collocato il settecentesco Palazzo Favi – Denaro.
È il più grande palazzo settecentesco di Ispica rimasto ancora integro, che in origine apparteneva alla famiglia ispicese Favi, passando successivamente a quella dei Denaro.
Il prospetto principale del Palazzo Favi – Denaro che si affaccia su Via Giacomo Matteotti, è suddiviso in due ordini orizzontali inquadrati da due pilastri massicci posti ai vertici dell’edificio.
L’ordine inferiore della facciata presenta al centro un elegante portale arcuato, a fianco del quale vi sono quattro portoni rettangolari (due per lato).
L’ordine superiore presenta cinque balconcini sorretti da eleganti mensoloni squadrati, recanti aperture rettangolari di cui quella del balcone centrale sormontata da un timpano triangolare, mentre le altre lo sono da eleganti travoni.
Un’inferriata in ferro battuto posta sul frontone di coronamento delimita la terrazza dell’edificio.
Il prospetto di Via Foscolo presenta due portoni e due balconi simili a quelli appena citati (con travone di coronamento), mentre sul Corso Umberto I vi è un’ala del palazzo che è stata staccata e modificata in stile tardo neoclassico, eccezion fatta per il portico posto alla nostra sinistra che conduce al cortile del palazzo (è l’ala dell’edificio che è stata restaurata ed è tuttora abitata).
Questo prospetto possiede una piccola scalinata che conduce a due portoni (uno rettangolare e l’altro arcuato) affiancato da due finestrelle.
Al centro dell’ordine superiore vi è un balcone sorretto da eleganti mensoloni con fregi lineari avente apertura rettangolare sormontata da un timpano triangolare, affiancato da due balconcini incassati nella parete ad apertura rettangolare e travone di coronamento.
A destra del prospetto di Corso Umberto I vi sono un finestra rettangolare ed un balcone con decorazioni tardo neoclassiche, mentre a sinistra vi è posto il sopracitato portico d’ingresso al cortile del palazzo.
Quest’ultimo è contraddistinto da un elegante portale arcuato recante un’artistica chiave di volta, inquadrato in un corpo bugnato i cui pilastri sorreggono un elegante frontone merlato.
Gli interni del Palazzo Favi – Denaro si dividono in base ai prospetti; completamente da restaurare quelli che si affacciano presso le Vie Matteotti e Foscolo, mentre quelli di Corso Umberto I sono stati lottizzati e utilizzati come appartamenti privati.
In ogni caso l’edificio presenta eleganti stanze con elementi architettonici settecenteschi e ottocenteschi quali particolari fregi e stucchi, oltre ad ariose stanze che si affacciano presso l’elegante cortile interno dell’edificio.