Ispica, Piazza Santa Maria Maggiore e Loggiato

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Ispica

Piazza Santa Maria Maggiore e Loggiato


La Piazza di Santa Maria Maggiore con la sua omonima Chiesa.

Dalla Via XX Settembre raggiungiamo la Piazza Santa Maria Maggiore.

Si tratta della più bella e interessante piazza dell’intera cittadina ispicese, considerata tra i luoghi più scenografici e pittoreschi della Sicilia intera per la presenza del suo loggiato semicircolare in stile barocco.

Quest’ultimo, unico del suo genere, è candidato ad entrare nei “Patrimoni dell’Umanità” Unesco nell’ambito delle “Città Barocche del Val di Noto” (di cui fanno parte nella provincia ragusana le limitrofe città di Modica, Scicli e appunto Ragusa; Noto e Palazzolo nella vicina provincia siracusana; Catania, Caltagirone e Militello in quella catanese).

In questa importante piazza si affaccia la bella Chiesa barocca che da il nome alla medesima (vedi link “Chiesa di Santa Maria Maggiore” nella pagina precedente).

La piazza (in cui è vietato il traffico veicolare) è raggiungibile dalle Vie XX Settembre (da ovest), Bellini (da nordovest), Meli (da est) e Olivio Sozzi (da nordest).

Essa è uno dei principali luoghi di ritrovo degli ispicesi, ma diviene “scenografia” per riprese cinematografiche, difatti qui sono state girate alcune scene del film “Il Viaggio” del regista Vittorio De Sica, nonché varie scene del telefilm “Il Commissario Montalbano”.

Ovviamente la piazza viene “utilizzata” per lo svolgimento di servizi fotografici di vario tipo.


Il loggiato barocco di Piazza Santa Maria Maggiore.

La piazza o per meglio dire il suo loggiato, venne progettato dall’architetto netino Vincenzo Sinatra, ed è per questo noto come “Loggiato del Sinatra”.

L’architetto netino, prendendo spunto dal “Colonnato del Bernini” di Piazza San Pietro a Roma, voleva creare un loggiato simile per i pellegrini che veneravano (e venerano tuttora) “U Santissimu Cristu” e la “Madonna Assunta”, il cui culto viene praticato tuttora nella limitrofa Chiesa di Santa Maggiore (progettata dall’architetto siracusano Rosario Gagliardi).

La costruzione del loggiato terminò nel 1749 venendo già da subito utilizzato per le varie “Fiere” ecclesiastiche riguardanti la Parrocchia di Santa Maria Maggiore (di cui va citata la desueta “Fiera di Santa Rosalia”, il cui culto è andato ad affievolirsi già nella prima metà del 1800) svolgendo anche la funzione di “Mercato Cittadino” fino alla costruzione dell’edificio posto sul Corso Umberto I.

Dopo alcuni interventi di restauro il Loggiato è tornato all’antico splendore.

Il loggiato comprende un corpo centrale avente tre aperture arcuate, di cui quella centrale più grande sorretta da contrafforti, mentre quelle laterali più piccole sono di aspetto più semplice.

Esse sono racchiuse da una cancellata in ferro battuto e sormontate da un frontone avente quattro aperture circolari, che reca al centro una formella decorativa.

Il tutto è delimitato da eleganti pinnacoli prismatici nonché da contrafforti con fregi a spirale.

All’interno del portico centrale vi è un Altare racchiuso da un’artistica inferriata in ferro battuto in cui vi è un affresco raffigurante “Cristo Crocifisso con Maria Addolorata”.


Il corpo centrale del loggiato di Piazza Santa Maria Maggiore.


L’Affresco del “Cristo Crocifisso con l’Addolorata”.

Di fianco nel vero e proprio “loggiato” semicircolare” vi sono 11 aperture delimitate da 12 pilastri terminanti con pinnacoli sferici (inclusi quelli posti ad angolo tra gli accessi di Via XX Settembre e Bellini) , il tutto orlato da una lunga “greca” contraddistinta da fregi geometrici in bassorilievo.

All’interno delle aperture del loggiato anticamente vi erano poste le botteghe dell’antico Mercato cittadino, mentre ora in buona parte di esse vi sono collocati pannelli fotografici in cui sono riprodotti momenti vari delle festività organizzate dall’Arciconfraternita religiosa di Santa Maria Maggiore (pagina facebook).

Le tre aperture poste nel vertice orientale della piazza recano un piccolo spazio espositivo in cui sono esposti indumenti e oggetti utilizzati dall’Arciconfraternita di Santa Maria Maggiore, mentre ad occidente vi è l’accesso alla sede dell’associazione cattolica “Fazzoletti Rossi” (pagina facebook).


Varie foto del Loggiato di Santa Maria Maggiore.

Va detto infine che l’interno del loggiato, durante le principali festività ispicesi (in maniera speciale la Settimana Santa) viene utilizzato per lo svolgimento di numerosi eventi culturali, divenendo sede di uno scenografico “Altare della Reposizione” (localmente “Sepolcro”) durante la solennità del “Giovedì Santo” che comprende la celebre ricorrenza consacrata al “Santissimo Cristo alla Colonna”, il cui simulacro è venerato proprio presso la limitrofa Chiesa di Santa Maria Maggiore.

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