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Ispica
Via Statale
(Tratto urbano della SS 115)
Uscendo dallo svincolo di Rosolini dell’autostrada A 18 “Siracusa – Gela” uscendo dallo svincolo di Rosolini, imbocchiamo la SS 115 andando in direzione di Ispica, entrando quindi in Provincia di Ragusa.
Da questa strada, superiamo due rotatorie: la prima tra le S.P. 49 “Ispica – Pachino” (che conduce nelle aree di Pachino e di Portopalo di Capo Passero entrando nuovamente in Provincia di Siracusa) e S.P. 47 “Traversa Barriera” per l’area archeologica di Cava di Ispica – Parco Forza (che conduce anche all’area nordorientale del centro storico ispicese); e la seconda rotatoria in cui la SS 115 si biforca con la S.P. 46 “Ispica – Pozzallo”.
Da quest’ultima rotatoria, seguiamo le indicazioni per Ispica, Modica e Ragusa imboccando il tracciato urbano della SS 115 noto come “Via Statale”, dal quale entriamo all’interno del centro urbano di Ispica.
La Via Statale di Ispica è la strada che delimita a sud il centro storico ispicese fungendo da tratto urbano della SS 115 che dalla Provincia di Siracusa (Rosolini) si collega a Modica (e a Ragusa) passando appunto per la cittadina ispicese, fungendo quindi da “raccordo” con i tratti della sopracitata strada statale.
Il tratto meridionale di Via Statale percorre l’area adiacente alla Cava Tuono e alle propaggini orientali del Colle Calandra sul quale è posto il Convento di Santa Maria di Gesù, che possiamo raggiungere dalla limitrofa “Scala di San Francesco” (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).
Da qui raggiungiamo la Piazza Caduti di Nassirya seguendo appunto le indicazioni per Modica e Ragusa.
All’inizio della strada vi è un tornante in cui è posto l’incrocio con la Via Ciano Costanzo (che conduce alla Piazza Unità d’Italia tramite Via XX Settembre) dove è posta una bella fontana – abbeveratoio.
Percorrendo Via Statale notiamo molti esercizi commerciali e locali di ritrovo (bar, tavole calde e pizzerie) posti ai lati della strada; qui vi sono gli accessi alle Vie Duca degli Abruzzi, Vittorio Veneto e al Corso Umberto I che conducono all’interno del centro storico ispicese.
Anche in prossimità della Via Statale vi sono edifici storici come le Case Lauretta e Agnello in stile tardo liberty, nonché l’ex Cinema Politeama Aurelio, raggiungibile dalla Via Enna. Dalla Via Sardegna invece raggiungiamo la moderna Chiesa della Madonna delle Grazie, dietro alla quale è collocato l’omonimo Eremo settecentesco fatto erigere dalla famiglia Statella (esso è raggiungibile anche da Via Anapo passando per la Piazza Barone Antonino Ferla).
Alla fine di Via Statale troviamo gli impianti sportivi ispicesi rappresentati dalla “Cittadella dello Sport”, e dal campo di calcio “Peppino Moltisanti” di Contrada Crocifia posto al di fuori della città ispicese lungo il tratto iniziale della SS 115 “Ispica – Modica”.