L’estremità settentrionale del territorio lentinese e quindi della Provincia di Siracusa è occupata dalla nota area di Sigonella (di cui il tratto lentinese è quello meridionale) noto per la presenza della nota base NATO posta lungo la SS 417 Catania – Gela (in cui sono poste le varie traverse che conducono all’interno dei campi limitrofi).
Ovviamente la base NATO non è possibile visitarla (neanche fotografarla o filmarla), ma i dintorni della contrada posta tra i territori di Lentini, Catania, Motta Sant’Anastasia e Belpasso (porzione meridionale del suo territorio, uno dei più vasti della Sicilia) si. Si tratta di una vasta zona agricola compresa tra i Fiumi Gornalunga (che ne attraversa il lembo siracusano), Dittaino e Simeto nota per le sue vaste distese di colture cerealicole (grano duro) tant’è che questa zona della Piana di Catania era nota come il “Granaio di Roma” in età romana poiché da qui proveniva buona parte del grano consumato in Italia durante l’Impero Romano. Ovviamente sono presenti anche colture ortive (ortaggi), agrumicole e frutticole.
L’area è ricca di caseggiati rurali ancora utilizzati vista l’importanza agricola di questa zona, interessata in territorio catanese anche dalla presenza di numerosi torrenti – canali irrigui nonché di “Saie” per condurre le acque all’interno di serbatoi idrici. Il momento più adatto in cui visitate l’area di Sigonella è infatti la primavera, quando si presenta come un’interminabile distesa verde, non meno interessante in estate quando il giallo delle piante secche dei cereali è il colore dominante dell’orizzonte della contrada agricola che però è nota per la sua area militare e per molti fatti (positivi e negativi) che sono sorti attorno ad essa.