*Lentini, Canalizzazioni del territorio settentrionale di Lentini (Torrente Serravalle – San Basilio Castellana e Canale Palazzelli – Bagnara – Fosso Giardinelli e Canale Fiumefreddo – Canale San Giorgio – Sigona Grande – Canale Panebianco – Fosso Acque Salate e Canale Armicci – Canale Carmito – Canale Benanti – Argine Inferiore Gornalunga – Canale Sigonella)

L’area nord del territorio di Lentini comprende l’appendice meridionale della Piana di Catania facente parte della Provincia di Siracusa; si tratta di una grande area agricola in cui sorgono numerosi caseggiati rurali ma soprattutto importanti canalizzazioni (alcune di esse divenuti corsi d’acqua a scorrimento permanente) che sono vitali per lo svolgimento dell’attività agricola in quest’area occupata da agrumeti, frutteti e vasti campi coltivati ad ortaggi e cereali. Questi canali sono di fattura piuttosto antica (i più antichi sono settecenteschi) e molti di essi sono stati creati riadattando i letti di alcuni torrenti montani in cui lo scorrimento delle acque avviene solo in inverno in presenza di piogge mentre in estate sono prevalentemente secchi (noti come “Fiumare”), mentre altri sono argini scolmatori o veri e propri canali scavati per drenare i terreni limitrofi.

I canali in questione sono:

  • Torrente Serravalle – Canale San Basilio – Castellana e Canali Palazzelli – Bagnara; sorge nell’area nordoccidentale del territorio lentinese originandosi dal Torrente Serravalle che scorre lungo l’area di Xirumi occupata dall’omonimo feudo; da qui in poi il torrente viene canalizzato all’interno di un canale che bagna le aree archeologiche di San Basilio, Castellana, Palazzelli e Bagnara attraversando anche vasti agrumeti: presso la Contrada Bagnara si biforca in due rami, il primo forma il Canale Palazzelli e il secondo noto come “Canale Bagnara”; entrambi si immettono nel Canale Benanti presso l’area di Sigona Grande (quest’ultimo che sfocia nel Mare Ionio ricevendo le acque di tutti questi canali);
  • Fosso Giardinelli – Canale Fiumefreddo; questo torrente si origina in Contrada Coste di Fiumefreddo tra i territori di Lentini e Palagonia dal Monte Giardinelli, si tratta di un torrente che più a valle presso la Contrada Fiumefreddo viene canalizzato nell’omonimo canale che bagna parte del Feudo Beneventano scorrendo sotto le SS 385 per Palagoina e 417 CT – Gela prima di immettersi presso il Fiume Gornalunga in territorio catanese. Da questo canale si originano i Canali Panebianco e Benanti.
  • Canale San Giorgio – Sigona Grande; questo canale si origina dal Canale Fiumefreddo in prossimità della Masseria Arcimusa, costeggiando anche le Masserie Cucco e San Giorgio, in Contrada Sigona Grande costeggiato dalla S.B. (Strada di Bonifica) 2 immettendosi poi presso il Canale Benanti;
  • Canale Panebianco; è uno dei più importanti canali idrici posti nell’area meridionale della Piana di Catania facente parte della Provincia di Siracusa (ovviamente posta in territorio lentinese) che si origina dal Canale Fiumefreddo presso le Contrade San Giovanni e Pitipiti; solca per intero l’area di Sigona Grande a sud del Fiume Gornalunga in maniera parallela al Canale Benanti, in cui affluisce presso la Contrada Armicci a nord del Biviere di Lentini;
  • Fosso Acque Salate – Canale Armicci; noto anche come “Canale Alici Salate” si origina presso la Contrada Sigona Grande ramificandosi in due rami (Canale Acque Salate e Canale Armicci) che entrambi defluiscono presso il Canale Benanti;
  • Canale Carmito; si origina in Contrada Carmito presso l’area occupata dalla “Masseria Cattivella” (facente parte del Feudo Carmito della famiglia Bonfiglio) ad est del Biviere di Lentini e anch’esso è un torrente che più a valle è stato modificato in un canale scolmatore che defluisce presso il Canale Benanti;
  • Canale Benanti; noto anche come “Fosso Benanti” o “Fiumara di Benante” è il canale idrico più importante del territorio di Lentini che nasce presso il Canale Fiumefreddo attraversando l’area di Sigona Grande entrando in territorio catanese sfociando presso il Mare Ionio nell’area posta tra le foci dei Fiumi San Leonardo e Simeto nota come “Vaccarizzo”, formando il pantano costiero noto come “Lago Gornalunga” che in origine era la foce dell’omonimo fiume sbarrato e fatto defluire verso il Fiume Simeto. Questo canale è uno dei pochi ad essere interessato da un buon scorrimento idrico (alimentato anche dal drenaggio dei limitrofi campi) e considerato anche come un vero e proprio fiume abitato anche da qualche specie ittica (specie verso la sua foce);
  • Canale Argine Inferiore Gornalunga; è un canale scolmatore del Fiume Gornalunga utilizzato per condurre le acque del fiume verso i limitrofi terreni e quindi drenare l’area circostante al corso d’acqua che poco più ad est si immette presso il Fiume Simeto in territorio catanese;
  • Canale Sigonella; si origina in territorio catanese presso l’omonima contrada occupata dall’omonima base NATO percorrendo per un breve tratto l’estrema area settentrionale del territorio lentinese immettendosi da nord presso il Fiume Gornalunga.

Torna indietro