Dalla SS 385 Catania – Bivio Iazzotto – Palagonia raggiungiamo la S.P. 69 II in direzione della SS 417 Catania – Gela, imboccando poi la “Traversa Serravalle” in cui raggiungiamo la residenza feudale della nobile famiglia catanese Grimaldi, posta in Contrada Xirumi – Serravalle, posta adiacente all’omonimo rilievo montano (basta seguire le indicazioni con la dicitura “Castello Xirumi”). Il Feudo è caratterizzato dalla presenza del cosiddetto Castello di Xirumi. Anche se non è stato costruito in epoca medievale, il Castello di Xirumi è una lampante testimonianza che in Sicilia esiste ancora una certa nobiltà incentrata sul fasto nobiliare della Sicilia del passato (dato che è posto nei pressi delle rovine di un’antica fortezza medievale posta sulla sommità del Monte Serravalle). La residenza della famiglia catanese Grimaldi (aventi residenze a Catania e a Mineo) è stata costruita in epoca seicentesca e ampliata nel 700. Agli inizi del 900 il suo prospetto venne modificato ed abbellito dall’architetto Carlo Sada, che ridisegnò la residenza feudale in stile neogotico facendola somigliare ad un vero e proprio “castello” (anche se gli interni sono del 700). È la più elegante residenza nobiliare di campagna posta in territorio lentinese ed è una delle più eleganti, lussuose e rinomate località turistico – ricettive dell’intera Sicilia utilizzate per vari eventi (matrimoni, congressi ecc…).
La facciata della residenza feudale Xirumi – Serravalle.
Questo “castello”, presenta un’elegante facciata in stile liberty neogotico e arcuato sormontato da una grande finestra a bifora sopra la quale vi è la torretta di avvistamento al centro della quale è posto il bassorilievo che raffigura lo stemma della famiglia Grimaldi di Serravalle. A lato del portale vi è una serie di finestrelle rettangolari a doppia apertura, mentre sopra vi sono belle finestre arcuate goticheggianti. La sommità del castello è cinta da una bella merlatura in pietra bianca. Intorno al perimetro del castello vi è un bel giardino mediterraneo composto da alberi di palme e da varie piante ornamentali. Di fianco vi è posta la piccola Chiesa del feudo di aspetto settecentesco (con portale rettangolare e finestrella della medesima forma a frontone triangolare, con all’interno un’unica Navata avente opere d’arte sacra contemporanea di cui un bell’altare in pietra con al centro una statua della “Madonna”).
All’interno vi è posto l’elegante cortile interno formato da un loggiato con finestre ad arco cuspidato che un tempo era il baglio della masseria feudale e dove si affacciano ancora stalle, magazzini e frantoi (in cui ora sono stati ricavati ambienti lussuosi) con ancora gli antichi palmenti e le macine all’interno. Da ammirare l’elegante porticato d’ingresso e il loggiato interno con varie decorazioni in bassorilievo. All’interno vi sono delle belle stanze arredate con mobili d’epoca e decorate con stucchi e affreschi di cui citiamo l’ampio salone per i ricevimenti e le stanze in cui gli ospiti hanno la possibilità di pernottare (che in realtà erano la sala da pranzo e le stanze notturne del feudo).
Per saperne di più sulle attuali funzioni ricettive del Castello Xirumi visita il sito www.xirumi.com.