Lentini, Chiesa di San Luca

Al centro della Piazza San Luca, è posta la Chiesa di San Luca Evangelista, che architettonicamente funge da “Spartenza” (sostantivo utilizzato per un edificio che è posto in mezzo a due strade ) tra le vie Cairoli e Bricinna (quest’ultima conduce presso i limitrofi quartieri di San Giovanni dei Bagni e del Colle Roggio, ma anche presso la Chiesa Rupestre di San Giuliano e infine alle rovine del Castellaccio di Lentini, senza contare il sentiero che conduce alla Grotta del Crocifisso). Essa è stata edificata nel 1799 dopo esser stata distrutta dal terremoto del 1693. È la seconda “parrocchia” più antica di Lentini (considerando l’unione delle chiese di Sant’Alfio con quella di Santa Maria La Cava), a cui appartiene gran parte della popolazione dei quartieri limitrofi. Prima della II guerra mondiale la Chiesa celebrava la solenne festa del “Corpus Domini”, che poi non venne più organizzata a partire dal secondo dopoguerra.


L’elegante facciata della Chiesa di San Luca.

Il Sagrato della chiesa è racchiuso da una sontuosa cancellata di ferro battuto così come quello del Duomo di Sant’Alfio. La facciata a torre (molto somigliante a quella della Chiesa della Madonna Carmine di Noto) delimitata da quattro ampi pilastri tuscanici, si erge imponente sullo spiazzale circostante. Il portale è inquadrato da due colonne ioniche che sostengono un timpano triangolare avente le estremità inferiori più spesse, facendolo somigliare ad un timpano spezzato. Sopra di esso vi è il finestrone rettangolare sormontato da un timpano semicircolare. Più su si notano le tre celle campanarie di forma arcuata poste sotto l’affusolato frontone che corona la facciata della chiesa.

L’interno della Chiesa presenta un’unica ma ampia Navata decorata da stucchi e bassorilievi del settecento. Qui possiamo ammirare opere d’arte pittorica considerevoli che raffigurano: la “Crocifissione” (tela cinquecentesca attribuita alla scuola del Tintoretto proveniente dal Convento dei Cappuccini di Lentini) posta sulla Cantoria, “San Francesco” (tela sempre del periodo cinquecentesco attribuita alla scuola del pittore Jacopo Bassano) e la “Nascita della Vergine” del pittore palermitano Francesco Gramignani, risalente al 1760 posti negli altari laterali. Altre opere d’arte sono una tela che raffigura la “Crocifissione” di artista ignoto e due statue che raffigurano la “Madonna Immacolata” e “San Luca Evangelista” (poste nei transetti laterali della Chiesa.


L’interno della Chiesa di San Luca.


Il dipinto che raffigura la “Crocifissione”, attribuito alla scuola pittorica del Tintoretto.

Infine possiamo ammirare l’Altare Maggiore in marmo policromo sovrastato da un bel “Cristo Benedicente” (di fattura contemporanea) e sul catino absidale raffigurazioni in stucco legate a “San Luca Evangelista”.

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