Lentini, Chiesa e Ex Convento di Santa Maria Immacolata

Lentini

Chiesa e Ex Convento di Santa Maria Immacolata


La Chiesa di Santa Maria Immacolata posta presso l’ex Ospedale di Lentini.

Proseguendo per la Via San Francesco d’Assisi arriviamo all’incrocio tra la Via Ospedale; qui troviamo la piccola ma pittoresca Chiesa di Santa Maria Immacolata meglio nota come “San Francesco all’Immacolata” poiché appartiene ai Frati Minori Conventuali. Essa venne edificata nel XVIII secolo per volere dei Frati assieme all’attiguo Convento in sostituzione di un monastero più antico che era ubicato presso il Colle San Mauro all’interno della “Selva di Lentini” (la tradizione vuole che sia stato fondato da “Sant’Antonio da Padova”) divenendo anche il luogo di sepoltura della Regina Maria d’Aragona (che soggiornava spesso a Lentini). Nella seconda metà del 1800, in seguito decreto redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia riguardante l’eversione dell’asse ecclesiastico, il Monastero venne chiuso divenendo così un orfanotrofio. Dopo la chiusura dell’Ospedale di San Giovanni di Dio questo convento divenne poi la sede del vecchio Ospedale Civile di Lentini. Questo Convento subì danni durante la II guerra mondiale e venne ricostruito in forme moderne ospitando l’orfanotrofio maschile di Lentini, mentre l’ospedale venne ricostruito più a monte in forme moderne per poi diventare sede di alcuni uffici sanitari visto che il nuovo (ed attuale) Ospedale di Lentini è ospitato in una moderna struttura posta presso la Contrada Carfallotto presso la SS 194 Lentini – Francofonte (a nord della città).

La Chiesa dell’Immacolata (l’unica costruzione del complesso monastico francescano che oggi miracolosamente si è salvata) si affaccia su una monumentale scalinata racchiusa da una ringhiera in ferro battuto. Qui possiamo ammirare l’edicola votiva della “Madonna Immacolata”.


Particolare della facciata della chiesa.

Arrivati presso il piccolo Sagrato possiamo ammirare facciata ad unico ordine la cui parete è formata da blocchi di pietra locale, Il portale d’ingresso è formato da due pilastri scanalati sormontati da un timpano spezzato. Sopra la finestra superiore vi è l’elegante frontone triangolare. Presso la Via Ospedale troviamo un’arcata medievale inglobata nella parete laterale eretta a suo tempo in memoria di un presunto miracolo in cui un uomo di nome “Nicola” che lavorava alla costruzione della preesistente chiesa medievale sarebbe stato sanato per intercessione di “Sant’Antonio di Padova” dopo una grave ferita causata dal cedimento di un blocco di pietra; difatti in quest’arcata vi è posto il nome “Nicholaus” ed una Croce in bassorilievo. 

All’interno la chiesa presenta un’unica Navata con volta a botte decorata da stucchi settecenteschi dove possiamo ammirare numerose opere d’arte tra cui: un “Leone Crinito” di stile romanico che sorregge il Fonte Battesimale, la statua settecentesca raffigurante il “Cristo alla Colonna”, alcuni dipinti settecenteschi che raffigurano “La Madonna Immacolata”, “San Francesco d’Assisi”, “Sant’Antonio di Padova” e “San Michele Arcangelo”, la lastra sepolcrale Regina Maria morta nel 1407, un’altra lastra sepolcrale gentilizia che ricopre il sepolcro dei membri della famiglia nobiliare Perrotta, e infine il sontuoso Altare Maggiore marmoreo a baldacchino recante al centro la bella statua che raffigura la “Madonna Immacolata”, ai cui lati vi sono due statue più piccole raffiguranti due “Angeli”.


L’Altare Maggiore della chiesa con la statua della “Madonna Immacolata”.

Accanto alla Chiesa è posta la piccola Sacrestia con la casa canonica, mentre gli altri locali limitrofi sono occupati dalla vecchia sede dell’Ospedale di Lentini, che come detto prima ospita ora alcuni ambulatori e uffici sanitari.

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