Dalla Via Ospedale raggiungiamo la sommità della Collina di San Francesco dove è collocato il grande Cimitero Monumentale di Lentini, che occupa presumibilmente l’area in cui era collocata parte del Convento Medievale dei Frati Minori Conventuali (oggi andato perduto a seguito del terremoto del 1693) mentre ingloba quello dei Frati Cappuccini (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) che si venne a trovare nel mezzo dell’espansione del sito cimiteriale lentinese, costruito nella seconda metà dell’800, divenendo deposito e alloggio per i custodi e per i lavoratori del cimitero per un periodo di tempo a cui seguì un lungo stato di abbandono. Nel 2013 questo convento è stato restaurato e resta in attesa di uno specifico compito (non si sa se ospiterà di nuovo gli uffici cimiteriali oppure se venga di nuovo affidato ad una comunità di Frati Cappuccini). È uno dei rari casi di Convento posta all’interno di un sito cimiteriale.
Il monumentale ingresso al cimitero in stile neoclassico è composto da un ampio cancello di ferro battuto sorretto da un corpo con pilastri a gradoni con colonne a capitello dorico che sorreggono a loro volta il frontone triangolare merlato che reca al centro bassorilievi decorativi ed è a sua volta sormontato da un pinnacolo sferico sopra cui è posta una Croce di ferro. All’interno del cimitero lentinese vi sono vari colombari e cappelle artistiche in stili neoclassici e liberty in cui vi sono sepolti anche personalità illustri di Lentini; il tutto, circondato da alberi di cipresso.
Sul lato sudorientale del cimitero è posto il Convento dei Frati Cappuccini (vedi link nella pagina precedente).
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