Lentini, Ex Convento e Chiesa dei Frati Cappuccini

Lentini

Ex Convento e Chiesa dei Frati Cappuccini

All’interno del Cimitero di Lentini si trova l’ex Convento dei Frati Cappuccini con l’annessa chiesa consacrata al culto della “Santa Croce” (titolo che passò alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie oggi posta presso la Via Porta Siracusana andando verso Carlentini). Il Convento venne costruito nel 1533 ospitando per la prima volta una comunità di frati calabresi; man mano la comunità comprese anche frati di Lentini e dei paesi limitrofi (Carlentini, Francofonte, Buccheri, Vizzini, Sortino, Melilli, Augusta ecc…). Durante il terremoto del 1693 il convento subì seri danni e venne ricostruito pochi anni più tardi. Nella seconda metà del 1800, in seguito al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia, il convento venne espropriato anche perché venne a trovarsi sul sito in cui tuttora sorge il cimitero di Lentini; si decise di non demolirlo ma di utilizzarlo come deposito cimiteriale fino a quando non venne del tutto chiuso ed abbandonato fino ai lavori di restauro dell’edificio finiti nel 2013. Tuttora il Convento è aperto alle visite del pubblico ma attende una precisa destinazione (non si sa se verrà riaperto al culto ospitando una comunità di Cappuccini oppure se tornerà a svolgere funzioni cimiteriali magari ospitando gli uffici e gli archivi del cimitero lentinese mentre la Chiesa può essere riaperta al culto, si ipotizza anche uno spazio museale) nel frattempo dal 2014 il Convento è aperto in pianta stabile alle visite guidate facendo in modo che questo interessante sito sacro sia aperto al turismo.


Il prospetto dell’ex Convento dei Cappuccini di Lentini.

La struttura del Convento è formata dalla Chiesa e dal vero e proprio monastero, inglobato come detto prima dal Cimitero della città lentinese. La Chiesa anticamente consacrata alla “Santa Croce” presenta un prospetto semplice ma elegante allo stesso tempo; la sua facciata inquadrata da due pilastri possiede nella sua parte inferiore un portale rettangolare incassato all’interno di un corpo di pietra della medesima forma, mentre su vi è il finestrone (sempre rettangolare). In alto a destra è posta la piccola torretta campanaria abbellita da una piccola cuspide. Accanto è posto il Convento con entrata rettangolare e una serie di finestre della medesima forma.

L’interno della Chiesa, ad unica Navata, presenta una volta lignea posta in sostituzione di quella originaria a botte ormai compromessa. Sono stati restaurati tutti gli Altari (ormai spogli delle opere d’arte andate ad arricchire altre chiese lentinesi) posti sotto le arcate della chiesa, tra cui anche l’Altare Maggiore in tufo locale abbellito da bassorilievi geometrici la cui soprastante Abside sorreggeva la tela della “Santa Croce” della scuola del Tintoretto (oggi esposta presso la Chiesa di San Luca in Via Bricinna sempre a Lentini). Da ammirare anche la laterale “Cappella del Santissimo Sacramento” ma soprattutto la Cripta sotterranea dalla caratteristica volta a botte in cui venivano seppelliti i frati; qui possiamo ammirare un piccolo Altare e nelle pareti laterali i colatoi arcuati in cui i corpi dei frati venivano lasciati ad essiccare. Al centro della Cripta è posta la botola in cui era collocato l’ossario in cui venivano poste le spoglie dei frati in avanzato stato di decomposizione (oggi questa botola è vuota ed è stata bonificata).


L’interno della Chiesa del Convento dei Cappuccini.


L’Altare Maggiore della Chiesa.

Nel resto del Convento possiamo ammirare innanzitutto i corridoi con le celle in cui dimoravano i Frati Cappuccini, l’ampio refettorio con tracce di affreschi (ormai rovinati dal tempo che necessitano di urgenti restauri) e le limitrofe cucine, il Chiostro interno con porticato contraddistinto da arcate che formano una pittoresca volta a crociera, e infine il terrazzo del Convento da cui è possibile ammirare un ottimo panorama sull’area degli scavi di Leontinoi (Colle della Metapiccola – Colle San Mauro), sulle città di Lentini e Carlentini, ma anche sulla Piana di Catania da cui in lontananza possiamo scorgere l’Etna.


Le scalinate interne del Convento.


Un corridoio all’interno del Convento.


Il panorama di Lentini e delle aree limitrofe viste dal Convento dei Cappuccini.

Per poter visitare il Convento bisogna rivolgersi all’Associazione Siciliantica di Lentini seguendo i recapiti posti nell’immagine sottostante (clicca per ingrandirla).

Video – documentario sul Convento dei Cappuccini di Lentini
(clicca sulla miniatura per visualizzare il video)

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(foto inviate da Andrea Di Mari – video inviato da Margherita Bucello)