Lentini, Festa di Sant’Antonio di Padova

La festività consacrata a “Sant’Antonio da Padova” si tiene il 13 Giugno di ogni anno ed attualmente è la seconda festività sacra più importante della città di Lentini, consacrata al “Santo Padovano” venerato nella moderna chiesa a Lui consacrata eretta presso la zona occidentale di Lentini. Può sembrare una festività moderna ma invece ha origini piuttosto antiche, legate a varie leggende che accomunano il “Santo Padovano” alla città leontina. È una festa molto vivace e partecipata dove, oltre ai riti sacri, vi sono vari spettacoli musicali e pirotecnici.

Origine del culto lentinese a “Sant’Antonio di Padova”.

La festa consacrata a “Sant’Antonio di Padova”(per saperne di più sulla sua vita e sulle sue opere “clicca qui“) nonostante la modernità dei riti, dei festeggiamenti e dei luoghi in cui essa è festeggiata, ha origini molto antiche perché si dice che “Sant’Antonio” passò da Lentini per visitare l’antico Convento francescano dell’Immacolata dimorando presso il sito noto come “Grotta di Sant’Antonio”, una cavità rupestre che molto probabilmente è posta dietro all’attuale Chiesa dell’Immacolata. Il sito non si sa dove precisamente è collocato, c’è chi dice che sia posto dietro l’abside della Chiesa dell’Immacolata presso i locali dell’ex Ospedale di Lentini, c’è chi dice che sia posta presso il Cortile Sondrio nei pressi del B&B Profumo di Zagara. Comunque sia “Sant’Antonio di Padova” ha sicuramente visitato la Sicilia ben due volte ma non si sa con precisione dove dimorò a Lentini. Un tempo la festa organizzata era piuttosto fastosa ma venne accantonata per lunghissimi anni e decaddero. Finché non venne costruita la nuova Chiesa di Via Francofonte e venne commissionata la costruzione di una Statua in onore del “Santo Padovano”, cosa che fece rifiorire i festeggiamenti in onore del “Frate Padovano” che a tuttora stanno diventando i più solenni dopo quelli consacrati a “Sant’Alfio”.

I festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova

La “Tredicina di Sant’Antonio” (1 – 12 Giugno)

Il 1 Giugno uno sparo di fuochi artificiali sancisce l’inizio della “Tredicina di Sant’Antonio” che terminerà il 12 del corrente mese. Essa prevede il Rosario (alle ore 17.30) e una solenne Messa (alle 18.00) che si terranno presso la moderna Chiesa di Sant’Antonio di Padova. Dopo la Messa si terranno vari eventi parrocchiali che iniziano alle ore 21.00 circa. Nel frattempo l’area attorno alla chiesa e le vie che vedranno transitare la Processione saranno addobbate con luminarie artistiche.

La Festa Esterna di Sant’Antonio (13 Giugno)

Arrivato il giorno di festa che ricade il 13 Giugno di ogni anno, alle 08.00 del suddetto giorno uno sparo di forti colpi di cannone avverte i lentinesi dell’imminente festività. Alle ore 10.00 i fedeli entrano numerosi in Chiesa per assistere alla solenne Messa mattutina in onore di “Sant’Antonio” dove verrà benedetto il “Pane di Sant’Antonio” (il cui ricavato delle vendite andrà in beneficenza) e delle “Vesti votive” (donate al “Santo” come Ex – voto per grazia ricevuta) con una vecchia Reliquia appartenente a “Sant’Antonio da Padova”, proveniente dalla Chiesa dell’Immacolata. La Chiesa rimane aperta ai fedeli che entrano ad onorare il Simulacro di “Sant’Antonio”.

Dopo un caldo pomeriggio passato o nella vicina località balneare di Agnone Bagni, oppure nelle limitrofe bancarelle, alle 17.00 vi è seconda la solenne Messa pomeridiana in onore di “Sant’Antonio”, a cui partecipano migliaia di devoti al “Santo Francescano”.

Dopo la Messa, un forte scampanio e un lancio di fuochi pirotecnici saluterà l’uscita in Processione del Simulacro di “Sant’Antonio di Padova”, particolarmente osannato dai fedeli dei quartieri ad ovest di Lentini. Parte la Processione seguita da un buon numero di fedeli che, rinfrancati dalla frescura della sera, seguono il “Santo” per tutta la Processione, che si concluderà verso le 22.00. Il Fercolo del “Santo” è attorniato dai bimbi vestiti con l’abitino da frate, seguiti dagli adulti vestiti con uno scapolare francescano in onore del “Santo Frate”. Questa Processione, malgrado la calura estiva, vede la partecipazione di molta gente che segue con devozione il simulacro del “Santo” per buona parte della città. Chi non partecipa addobba balconi e strade con festoni, drappi di lusso o lenzuoli bianchi con l’immagine di “Sant’Antonio di Padova”. Talvolta vengono organizzati spettacoli pirotecnici privati al passaggio del Santo.

La Statua del “Santo” viene posta su un Carro trionfale che percorrerà buona parte della periferia e del centro storico seguendo questo itinerario: Via Tintoretto (Sagrato della Chiesa), Agatocle, Terracina, Tarvisio, Francofonte, Alaimo, Nisida, Sferrazzo, Pietro Nenni, Ventimiglia, delle Spighe, Silvio Pellico, Euclide, Garibaldi per arrivare in Piazza Duomo facendo quindi una breve sosta di fronte alla Chiesa di Sant’Alfio; dopodiché verranno percorse le Vie Alaimo e Niccolini da qui entrando nel quartiere noto come “Purrazzitu” attraversando le Vie Mentana, Porrazzeto, Luigi Nervi, Berenice, Luigi Rizzo, Adda, Francofonte e Tintoretto rientrando così presso la Chiesa di Sant’Antonio, dove tra uno scampanio festoso e tra gli applausi dei fedeli la Statua del “Santo” verrà posta nel suo Altare, dove viene venerata per tutto l’anno.

Pochi minuti dopo la conclusione della Processione, nello spiazzale antistante la Chiesa di Sant’Antonio vi sarà un bello spettacolo pirotecnico che saluterà il rientro di “Sant’Antonio di Padova” terminando così i festeggiamenti in suo onore.

Per informazioni varie visitate il sito chiesasantantoniolentini.blogspot.it.

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