Dalla SS 385 Catania – Bivio Iazzotto – Palagonia superiamo il bivio con la S.P. 29 per Militello e Scordia raggiungiamo una traversa alla nostra destra delimitata da due alberi d’olivo in cui sono posti dei tralicci per la corrente nota sulle cartine come “Strada Provinciale 74II”); seguiamo questa strada sterrata che ci conduce all’interno della tenuta feudale dei Baroni Beneventano posta nell’area nota come “Contrada Fiumefreddo”, interessata da modesti rilievi calcarei che sorgono tra piccoli corsi d’acqua (Torrenti Fiumefreddo, Giardinelli e Serravalle) che più a valle formano dei canali di irrigazione e di drenaggio per i limitrofi campi coltivati.
La tenuta feudale della famiglia Beneventano si presenta come una grossa masseria formata da edifici separati tra loro (alcuni di essi caduti in rovina) che comprendevano, stalle, magazzini, palmenti e frantoi nonché la tenuta baronale comprendente anche una piccola cappella con torre campanaria, su cui è collocato un bassorilievo che raffigura lo stemma araldico della famiglia Beneventano. Il feudo in realtà è molto più antico poiché si trattava di una comunità agricola medievale con al centro una piccola chiesa, oggi inglobata nella tenuta feudale formata da eleganti finestre e aperture rettangolari.
La masseria è di proprietà privata poiché sorge all’interno di un vasto agrumeto (che sorge in un’area occupata precedentemente da cave di pietra), ma è visitabile dall’esterno a patto che non si sconfini all’interno dell’area coltivata.