Dalla SS 385 Catania – Bivio Iazzotto – Palagonia andiamo in direzione Catania per immetterci sulla Strada Comunale 2 (o anche dalla S.P. 69II) in direzione dell’area di Sigona Grande – Sigonella (al confine con i territori comunali di Catania e Belpasso) entrando in una grande pianura facente parte dell’appendice siracusana della Piana di Catania posta in territorio lentinese, nella località che un tempo era parte del Feudo Sigona Grande – Cucco – San Giorgio, appartenente a molte famiglie nobili (l’ultima delle quali era la famiglia catanese Paternò – Castello).
Di questo feudo fanno parte numerose masserie ma le principali sono quelle di Contrada Sigona – Cucco (nota come “Masseria Cucco”) posta a nord del Colle San Basilio, quella di “Sigona – San Giorgio” posta a nord del Cozzo Luppinaro sotto il rilievo noto come “Monte San Giorgio e quella di Sigona Grande – Cuccumella posta ad est dei rilievi di Contrada Bagnara.
Queste tre masserie settecentesche sono state restaurate e si presentano piuttosto eleganti; in parte vengono utilizzate come ville private di lusso date in dotazione a ospiti illustri che con discrezione vogliono passare le loro vacanze in Sicilia, specie la Masseria Cucco. Si presentano con eleganti caseggiati ristrutturati dotati di piscine e ampio giardino, circondate interamente da alberi. Sembrerebbero chiuse al turismo italiano ma tramite siti stranieri sono facilmente reperibili.