*Lentini, Rovine di Contrada Fiumefreddo – Serravalle Inferiore

Adiacente al Feudo Beneventano di Fiumefreddo, vi è l’area di Serravalle Inferiore – Fiumefreddo – Giardinelli, che è la più occidentale del territorio comunale lentinese posta al confine con i comuni di Scordia e Palagonia, solcata dal tratto lentinese della SS 385 Catania – Bivio Iazzotto – Palagonia (che conduce a Caltagirone).

La zona comprende tre aree montane; l’area sudoccidentale del Monte Serravalle in cui sorge l’ex Feudo Xirumi, la Costa di Fiumefreddo e il Monte Giardinelli, che segna il confine tra i territori di Lentini e Palagonia (delimitando il confine tra le province di Siracusa e Catania).

L’area a sudovest del Monte Serravalle è formata da molte ex cave di tufo e da caseggiati rurali come per esempio l’ex Osteria di Serravalle posta a destra della SS 385; si tratta di un caseggiato ottocentesco che fungeva appunto da osteria per i viandanti e i viaggiatori, ormai diroccato. Sono presenti anche rovine archeologiche più antiche poste nei pressi del Feudo Beneventano (vedi link nella pagina precedente per sapere come raggiungerlo) presso una vasca di bonifica; si tratterebbe di un antico villaggio di età neolitico – sicula la cui necropoli sembrerebbe posta più a nord (ma non sarebbe quella posizionata in Contrada Xirumi . Serravalle). Nell’area sono stati rinvenuti conci di pavimentazione ceramica di varie epoche.

Nell’area delle Coste di Fiumefreddo e del Monte Giardinelli (rilievi montani di modesta altezza uniti tra loro da una lingua di terra, oggi prevalentemente occupati da agrumeti privati) raggiungibili dalla S.P. 29 per Scordia e dalla S.P. 30 per Militello (a sud della SS 385) e solcati dai Torrenti Giardinelli e Fiumefreddo – Serravalle (che più a nord formano una serie di canalizzazioni idriche utilizzate per uso irriguo o drenante) vi sarebbero rovine di epoca neolitico – sicula riconducibili sempre ad antichi villaggi abitativi e a tracce di necropoli. Le cave estrattive di tufo e gli agrumeti hanno un po’ alterato la natura dell’area però grazie ad essi vi sono anche numerosi insediamenti rurali (alcuni di essi molto antichi) che hanno reso in passato quest’area come una delle più operose della Sicilia sudorientale sia dal punto di vista minerario, sia da quello agricolo.

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