Tra le Vie Eleonora Duse, Alessandro Volta e Ludovico Ariosto è posto un un grande palazzo di epoca ottocentesca , si tratta del monumentale Palazzo De Geronimo – Catalano appartenente un tempo al ramo lentinese dell’omonima nobile famiglia che aveva possedimenti presso la Contrada Vagliacasi (a nord di Lentini nei pressi del Biviere e del Fiume San Leonardo). L’edificio dopo aver ospitato un istituto scolastico retto dalle suore orsoline, è stato recentemente restaurato ed è attualmente in vendita.
La facciata principale del palazzo è posta presso la Via Ludovico Ariosto (precisamente di fronte all’ala posteriore del Palazzo Aletta) è uno degli esempi più eleganti del barocco lentinese. Essa è divisa in due ordini orizzontali delimitati da alti pilastri. L’ordine inferiore presenta un monumentale portale arcuato delimitato da quattro pilastri (due per lato) con capitelli con motivi floreali che sorreggono il soprastante balcone; sull’arco di ingresso vi è posta una piccola finestrella mentre ai lati del portale vi sono due ingressi rettangolari sopra cui sono posti dei balconcini rettangolari. Nell’ordine superiore della facciata vi sono tre balconi con apertura rettangolare di cui quello centrale (posto sul portale) si presenta più grande di quelli laterali (sorretti da mensoloni con apertura sormontata da travone di pietra) ed è sorretto dalla trabeazione posta sopra l’ingresso del palazzo, sormontato da un timpano triangolare. Le ali laterali del palazzo presentano eleganti finestre e balconcini di cui quella posta presso la Via Alessandro Volta.
L’interno del palazzo presenta eleganti stanze con raffinati elementi architettonici e decorativi ottocenteschi di cui vanno citati gli affreschi decorativi che decorano la volta dei grandi saloni principali dell’edificio. Degno di nota è anche il cortile interno del palazzo che possiamo ammirare dalla zona della Chiesa della Santissima Trinità tra la Piazza Dante e la Via Eleonora Duse e che si raggiunge da un’elegante cancello posto lungo la Via Ludovico Ariosto; qui si affaccia un elegante prospetto avente i medesimi elementi architettonici sopracitati tra aperture e balconi, il cui frontone presenta un’elegante merlatura. All’interno del cortile è posto un giardino mediterraneo recante una nicchia in pietra lavica contenente al suo interno una statua della “Madonna”.