Lentini, Palazzo Magnano – San Lio

Percorrendo la Via Garibaldi verso la Piazza Duomo, arriviamo al numero civico numero 20 in cui è posto il primo principale edificio nobiliare settecentesco della cittadina lentinese, il Palazzo Magnano dei Baroni di San Lio, famiglia nobiliare di origine francofontese proprietaria di diversi terreni tra Lentini e Francofonte (specie quelli a ridosso dell’antico feudo di Ossena – San Lio posto tra i due territori comunali appena citati).

L’elegante palazzo, oggi sede di abitazioni private ed esercizi commerciali, possiede una facciata divisa in due ordini orizzontali delimitata da pilastri di tufo locale (che forma anche gli elementi decorativi del palazzo). La parte inferiore della facciata è formata da un elegante portale arcuato inquadrato da due pilastri concavi e decorato da una chiave di volta avente cartigli floreali in bassorilievo; di fianco vi sono quattro aperture rettangolari (due per lato) con bordo in tufo, materiale che forma anche la trabeazione centrale che divide la parte inferiore da quella superiore della facciata, composta da cinque balconi a apertura rettangolare sorretti da eleganti mensoloni (sempre in tufo) di cui quello centrale è il più grande e tutti racchiusi da inferriate in ferro battuto piuttosto eleganti. Sull’estrema sinistra del palazzo è posto un corpo separato dalla facciata da un pilastro che presenta sempre un’apertura rettangolare ed un balcone con apertura sormontata da un travone. La facciata è orlata da un’elegante merlatura in tufo.

L’interno del palazzo (di proprietà degli eredi della nobile famiglia Magnano) possiede un ampio ed elegante cortile in cui talvolta si tengono rassegne e mostre di vario genere ospitante un interessante giardino. Le stanze interne sono molto eleganti e riccamente decorate da stucchi ed affreschi (nonché vetrate artistiche) e vengono utilizzate per feste private (in prevalenza matrimoni) o per mostre artistiche. I locali sottostanti ospitano quasi tutti esercizi commerciali.

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