La Piazza Oberdan, posta nel popolare quartiere noto come “Potta Iaci”.
Dalla Piazza Vittorio Veneto, tramite la Via Archimede (oppure dalle Vie Regina Margherita o Vittorio Emanuele II) raggiungiamo la Piazza Oberdan, che è posta nel quartiere noto come “Potta Iaci”, chiamato così dal toponimo latino “Porta Arcis” (“Porta Arcuata”) storpiato in dialetto con il nome di un quartiere storico della vecchia Catania (la più nota “Potta Iaci” di Catania rappresentava l’accesso a nord nella Catania settecentesca ed è tuttora l’area del mercato cittadino catanese).
Difatti nell’aera occupata da questa piazza vi era un arco trionfale che delimitava l’ingresso meridionale alla Lentini di epoca medievale aprendosi su quella che era la principale piazza della cittadina, su cui si affacciava anche la monumentale Cattedrale di Santa Maria La Cava, raggiungibile da una serie di scalinate ancora presenti presso questa piazza, che tuttora conducono all’area di Piazza Alemagna in cui sorgeva questa chiesa che, crollò in seguito al terremoto del 1693 e, vista l’elevazione a “Chiesa Madre e Cattedrale di Lentini” dell’attuale Chiesa di Sant’Alfio (intitolata quindi anche a “Santa Maria La Cava”) si decise quindi di costruire una piccola chiesetta in memoria della cattedrale ormai crollata (l’attuale Chiesa della Campana sempre consacrata alla “Madonna della Cava”).
Attualmente questa piazza, sovrastata dalle alture dei Colli San Mauro a sud e Tirone ad est (su cui sorge il limitrofo quartiere noto come “Roggiu”), presenta una bella piazzetta alberata provvista di un’ampia area verde con eleganti aiuole e vialetti in cui sono poste piante locali e alberi di palma dove ogni anno viene montato un arco trionfale in cartapesta sotto il quale viene fatto passare il Simulacro argenteo di “Sant’Alfio” a ricordo dell’antica porta d’ingresso della città sotto il quale veniva fatto passare il Simulacro del Patrono di Lentini. Da ammirare anche l’elegante scalinata a doppia rampa che conduce a Piazza Alemagna nel sito in cui sorgeva l’antica Cattedrale di Lentini. Attorno possiamo ammirare eleganti edifici ottocenteschi utilizzati oggigiorno come case d’abitazione o esercizi commerciali.