*Lentini, Tratto lentinese del Fiume Gornalunga

La cuspide settentrionale del territorio lentinese (e della Provincia di Siracusa) è solcata per pochi chilometri dal Fiume Gornalunga, importante corso d’acqua della Sicilia che nasce in Provincia di Enna presso il Monte Rossomanno nel territorio di Valguarnera Caropepe, per poi attraversare l’invaso noto come Lago di Ogliastro (tra i territori ennesi di Aidone e catanesi di Ramacca) per poi scorrere in parallelo a Fiume Dittaino (il principale affluente del Fiume Simeto) ed entrare così tra le aree di Sigona Grande e Sigonella Inferiore in territorio lentinese, rientrando così in territorio catanese presso la Contrada Reitano, laddove confluisce nel Fiume Simeto a poca distanza dalla sua foce nel Mare Ionio.

Il Fiume Gornalunga si presenta come un corso d’acqua che in estate ha una bassa portata idrica che aumenta in inverno per causa delle acque meteoriche. Un tempo questo fiume sgorgava nel Mare Ionio sfociando in Contrada Vaccarizzo nei pressi del Lago Gornalunga (lago costiero che non era altro che l’estuario del fiume), ma poi venendo canalizzato verso il Fiume Simeto bonificando la zona. Al suo posto è stato costruito il Canale Benanti.

Lungo il Fiume Gornalunga vi sono degli argini di contenimento per evitare esondazioni (che interessano anche il limitrofo Fiume Simeto, il secondo per importanza in Sicilia) ma anche numerose chiuse per prelevarne l’acqua in fase irrigua viste le numerose masserie presenti in zona (di cui quelle più importanti sono quelle note come Pezza Grande, Grimaldi, Forcito, Forcitello e Platania) un tempo facenti parte di un vasto feudo appartenente alla famiglia Grimaldi di Serravalle (staccatosi poi dal principale Feudo della Sigona Grande).

Il Fiume Gornalunga presenta (a seconda della portata idrica) anche numerosa fauna ittica formata da varie specie di pesci di acqua dolce. Non mancano rettili e anfibi. La flora è formata principalmente da canneti.

Torna indietro