Dall’area della Villa Comunale “Gorgia da Lentini” imbocchiamo la Via dello Stadio scendendo presso la Via Focea, e da qui risaliamo per l’incrocio tra le Vie Bosco Cappuccio e Tiziano. Qui notiamo un edificio ormai in rovina che un tempo era il vecchio Lavatoio Pubblico della città di Lentini, difatti l’area circostante forma un altro storico quartiere di Lentini, noto appunto come “Lavatoriu”.
Il Lavatoio di Lentini venne costruito nei primi anni dell’800 convogliando le acque del Fiume San Leonardo e dei limitrofi torrenti (Reina, Lisso ecc…) tramite canalizzazioni sotterranee (ormai non più utilizzate) fino all’edificio che disponeva di diverse vasche di pietra note come “Pile” in cui le donne lentinesi usavano incontrarsi mentre lavavano i panni. Dopo la costruzione dell’acquedotto comunale perse la sua funzione e il vecchio Lavatoio di Lentini vide la rimozione delle vasche per lavare i panni venendo così utilizzato come luogo culturale in cui venivano organizzati vari spettacoli e festini. Dopo la II guerra mondiale venne utilizzato come Auditorium comunale in cui si tenevano sempre feste, spettacoli, ma anche mostre, saggi teatrali, musicali o di poesia e vari eventi che allietavano la città di Lentini, fino a quando nel 2007 un incendio rese questo edificio del tutto inagibile. Si attendono interventi di restauro per riportare ai lentinesi questo importante edificio culturale.
L’edificio presenta quattro portici d’ingresso (ormai murati) nelle quattro pareti perimetrali di cui vi erano dei portoncini d’accesso all’edificio, nelle cui pareti laterali vi sono 12 finestre arcuate (sei per parete) con base quadrata sotto le quali erano poste le vasche interne ed esterne. L’interno possiede un grande stanzone in cui si tenevano gli spettacoli sopracitati, ma che un tempo era occupato da diverse vasche in pietra lavica. Il tetto è completamente scoperchiato.