Dall’ingresso di Lentini (posto presso lo svincolo della SS 194 per l’omonima città) si apre una lunga strada che incamminandosi verso sud raggiunge la città lentinese; si tratta della Via Etnea, chiamata così perché da qui partiva la strada che collegava Lentini (e la Provincia di Siracusa) con l’area di Catania dominata dal vulcano Etna (da non confondere con la più celebre “Via Etnea” posta nel centro storico di Catania).
Questa strada è celebre non tanto perché è la via d’ingresso alla cittadina lentinese ma soprattutto perché divide i territori comunali di Lentini e Carlentini (per essere più precisi la frazione di Carlentini Nord) e infatti (venendo dallo svincolo a nord di Lentini) a destra della strada siamo a “Lentini”, mentre a sinistra siamo a “Carlentini” (anche se l’area è ampiamente inglobata nel tessuto urbano lentinese) nella zona detta dei “Santuzzi” o di “Santa Tecla” (meglio nota come “Carlentini Nord”) appartenente alla città carlentinese (ma rivendicata dai lentinesi vista la vicinanza alla città di Lentini). La Via Etnea, colma di vari negozi, termina presso l’incrocio tra le Vie Termini e Manzoni, da cui parte la Via Vittorio Emanuele III.
La zona di Carlentini Nord a ridosso della città di Lentini, è separata da essa dalla Vie Etnea ed è posta in un’area collinare che domina la valle di Falconello ad est presentandosi come un quartiere moderno colmo di palazzine ad uso condominiale. L’arteria principale è la Via Di Vittorio che si presenta come un grande viale alberato mentre il principale monumento è la moderna Chiesa di Santa Tecla.