Dalla Piazza Dante Alighieri fino all’imbocco del Colle Sant’Eligio (separato dal Colle San Mauro dalla Cava del Torrente Lisso), presso la Piazza Vittorio Veneto, si snoda la Via San Francesco d’Assisi che delimita la parte sudorientale del centro storico di Lentini, attraversando quella che nel medioevo era la sua zona principale posta sotto il “Castellaccio” (nome con cui sono note le rovine del castello medievale di Lentini).
Su questa strada si affacciano, oltre alla Chiesa della Santissima Trinità, anche il Palazzo dei Baroni Beneventano (la famiglia nobile più importante di Lentini), la Chiesa dell’Immacolata oltre che l’area di Piazza Alemagna in cui è posta la Chiesa della Campana, che sorge sulle rovine della medievale Cattedrale della Madonna della Cava (nel quartiere di “Santa Mara Vecchia”) nonché alcuni edifici settecenteschi ed ottocenteschi in cui abitavano perlopiù artigiani (molte di queste case hanno un cortile interno che ospitava queste botteghe artigiane).
Proprio dalla Via San Francesco possiamo salire, tramite la Via Ospedale, sulla collina nota come “Colle San Francesco” (appendice settentrionale del Colle Sant’Eligio) in cui, oltre al non più esistente Convento dell’Immacolata (sostituito dalla vecchia sede dell’Ospedale di Lentini) vi è posto il Cimitero cittadino con all’interno il vecchio Convento dei Frati Cappuccini con annessa Chiesa e Chiostro (recentemente restaurati) posti in prossimità dell’area nota come “A Sibba” ossia “La Selva”, chiamata così poiché qui vi era posto un bosco a ridosso delle rovine archeologiche di Colle Sant’Eligio, in cui è posta anche la diroccata Chiesa di San Giuseppe Giusto.