Al termine della Via Etnea tra l’incrocio con le Vie Termini e Manzoni, inizia la Via Vittorio Emanuele III, un tempo la principale via periferica della città da cui partivano le vecchie strade che conducevano presso l’area di Scordia – Palagonia, Catania e Agnone Bagni (e quindi ad Augusta). Questa via, prolungamento verso la zona vecchia di Lentini della Via Etnea, è anch’essa colma di locali di ritrovo ed esercizi commerciali.
Attorno alla Via Vittorio Emanuele III vi erano posti tre quartieri storici di Lentini noti come “Badduzza”, “San Cristoforo” e “Machina ‘o ghiacciu”. Il primo è posto tra la Via Vittorio Emanuele III e la Via Manzoni ed è chiamato così per via di una bottega posta in un edificio tardoliberty noto come “Palazzo Zacco”, la cui proprietaria aveva come soprannome “A Badduzza”, sostantivo che poi si estese all’area (oggi al posto della bottega vi sono vari negozi). Il secondo è posto tra la Via Termini, la Via Caltanissetta e l’ultimo tratto della Via Etnea in cui era posta una fabbrica che produceva ghiaccio per le botteghe alimentari, macellerie, gelaterie ecc… demolita poi verso la fine degli anni 50. Il terzo quartiere è posto tra le Vie Vittorio Emanuele III, Termini e Mazara ed era chiamato così per la presenza di una cappelletta votiva con l’immagine di “San Cristoforo Martire” ora non più esistente.
In tutti questi tre quartieri sono posti ora palazzi abitativi.