*Archeologico di Leontinoi, Chiesa Rupestre del Cristo Biondo

Dall’area rupestre posta sul Colle Lastrichello arriviamo al bivio che conduce all’area della Crocifisso a sinistra, e al fondo cava della Valle di San Mauro a destra andando in quest’ultima direzione, per poi dirigerci verso nord sulla parete orientale della cava, in un limoneto privato. Qui vi è posto un sito rupestre di epoca bizantina presumibilmente un eremo rupestre in cui è collocata la caverna artificiale che al suo interno ospita la cosiddetta “Chiesa del Cristo Biondo”. Si tratta di una delle più interessanti cavità rupestri utilizzate in periodo altomedievale come oratorio rupestre da comunità di eremiti che qui vivevano in completo ascetismo. Visitare la chiesa è un po’ complicato vista la sua posizione orografica.

La posizione della grotta facente parte di un’antico abitato di tipo semi rupestre facente parte dell’antica città medievale di Lentini (per certi versi simile ai siti delle case – grotta di Ragusa Ibla o di Scicli) si trova in un’area colma di varie cavità riutilizzate anche nei secoli successivi come ovili fortificati e molte di queste aree sono ancora all’interno di antichi terrazzamenti. Comunque sia l’ingresso all’oratorio rupestre è di forma trapezoidale e conduce in una stanzetta un tempo interamente affrescata terminante con un’abside scavata nella roccia in cui vi è traccia di un grande affresco raffigurante un “Cristo Benedicente” simile a quello della Grotta del Crocifisso, con la differenza che la figura del Cristo ha i capelli biondi, non si sa se sia stata una raffigurazione voluta oppure un cambiamento del colore utilizzato dovuto alle condizioni climatiche che si sono susseguite durante i secoli. Sta di fatto che è una delle poche raffigurazioni rupestri altomedievali (se non l’unica al mondo) il cui “Cristo” è raffigurato con i capelli biondi.

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Lentini