*Parco Archeologico di Leontinoi, Chiesa Rupestre di Santa Margherita

All’estremità nordorientale del territorio comunale di Lentini, allo sbocco della Cava di Falconello, è posta la Chiesa Rupestre di Santa Margherita, poco conosciuta rispetto a quelle di San Giuliano e del Crocifisso, ma non per questo meno bella ed interessante da visitare. È considerata comunque come una delle più grandi chiese rupestri della Sicilia sudorientale anche se ancora oggi è ancora molto sconosciuta ai visitatori. La si raggiunge da Carlentini Nord, dalla Via Garonna troviamo un sentiero che scende presso un agrumeto in cui si aprono una serie di caverne facenti parte di una vecchia necropoli di epoca paleocristiana, inglobata poi all’interno della chiesa. Volendo la si può raggiungere anche dalla prima traversa di Via Tamigi (a destra di Via Agnone dopo il bivio con la Via del Mare) costeggiando un terreno delimitato da un’inferriata trovandoci nel fondo cava.

La Chiesa presenta un’unica apertura nella roccia e si presenta all’interno già divisa in due distinti ambienti di cui quello sinistra adibito ad ambiente funerario, e quello a destra a vero e proprio luogo di culto, proprio come la Grotta del Crocifisso. La Chiesa vera e propria presenta una navata sul cui fondo è posta l’abside scavata nella roccia in cui sono posti i principali affreschi ormai logori che raffigurano al centro della nicchia arcuata il “Cristo Benedicente” affiancato dalle figure raffiguranti la “Madonna” e “San Giovanni Battista”. Nelle pareti laterali vi sono figure di “Santi” difficilmente riconoscibili.

A sinistra della grotta vi è posto l’ambiente sepolcrale composto da nicchie ed arcosoli che formavano una catacomba rupestre molto probabilmente di epoca paleocristiana.

La chiesa rupestre è semi abbandonata e tuttora svolge funzioni di deposito di materiali vari (che molto probabilmente compromette i dipinti interni già in cattivo stato); andrebbe salvaguardata e aperta ai turisti.

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