Dalla Via Ospedale, superando sia la Chiesa dell’Immacolata, sia il vecchio ospedale della città di Lentini, raggiungiamo il rilievo noto come “Colle Sant’Andrea” presso il quale è posto il Cimitero di Lentini al cui interno è collocato l’ex Convento dei Frati Cappuccini. È chiamato così poiché qui sorgeva un’antica chiesa consacrata a “Sant’Andrea Apostolo”, le cui rovine sarebbero collocate presso l’area collinare (anche se non sarebbero state catalogate vista la presenza di numerosi ruderi della medesima epoca posti nell’intera area meridionale di Lentini, che ancora non sono stati studiati dettagliatamente, e l’area del Colle Sant’Andrea ne è piena anche se molti di essi si trovano all’interno di terreni privati).
Il Colle Sant’Andrea sorge nell’area nota come “A Sibba” (“La Selva”) poiché in passato in quest’area vi era un grande bosco che si estendeva anche sui limitrofi rilievi (Colli San Mauro e Ciricò) ricoprendo anche numerosi ruderi archeologici di cui citiamo la Chiesa di San Giuseppe Giusto, posta sul sentiero che collega tra di loro i Colli San Francesco e Ciricò al rilievo noto come “Monte Pancali” (posto in territorio di Carlentini) ormai in rovina da diverso tempo.Oggigiorno grazie alle coltivazioni arboree si sta man mano riformando un’importante area verde anche se chiaramente non può essere paragonata ad un bosco.
Altre rovine presenti nella zona sono quelli di edifici medievali rinvenuti in prossimità del cimitero e della Cava di Sant’Eligio, masserie di origine medievale ormai disabitate, un presunto oratorio rupestre nota come “Grotta di Sant’Antonio” (posta nel retro di un edificio storico collocato tra l’ex Ospedale di Lentini e l’area nota come “Santa Mara Vecchia”) ma soprattutto i ruderi di un insediamento abitativo di epoca ellenistica con annessa necropoli posto in Contrada Ciricò (a sudovest del cimitero lentinese).