*Parco Archeologico di Leontinoi, Contrada Quattarari – Piscitello e Cava Falconello

Parco Archeologico di Leontinoi

*Contrada Quattarari – Piscitello e Cava Falconello

A nord est di Lentini, vi è posta la grande area di Contrada Piscitello che comprende parte della zona nordorientale di Lentini e in maggioranza una buona parte della frazione di Carlentini Nord, che è posta a ridosso della città lentinese.

L’area, nota per la presenza della Casa dello Scirocco (posta in territorio carlentinese), è posta sotto il quartiere lentinese noto come “Quattarari” chiamato così perché vi erano numerose botteghe in cui venivano fabbricate le cosiddette “Quattare”, otri di terracotta che servivano anche per la tradizione lentinese dei “Musticheddi” che si tiene in estate a Ferragosto. Detto questo l’area che è posta sotto il quartiere è in buona parte argillosa ed è anche ricca di numerose “Latomie” di epoca greca, ossia grandi cave di pietra (in questo caso argillosa) che vennero sfruttate anche fino a pochi anni fa. La più grande di queste è posta nel retro della Casa dello Scirocco ed è visibile dalla Via del Mare (all’interno di essa sorge un agrumeto).

L’area di Piscitello è nota anche per essere lo sbocco a valle della Cava di Falconello, che costeggia le città di Carlentini e Lentini ad est dividendone tra loro anche i territori comunali. In questo vallone in cui vi scorre il Torrente Falconello – Carrubbazza, noto anche come “Fiumara di Falconello” (corso d’acqua a carattere meteorico che sotto Via Agnone scorre sotto il sottosuolo della periferia nord di Lentini per poi sbucare a nord della città ed immettersi presso il Fiume San Leonardo) vi sono tracce di ambienti rupestri in entrambe le pareti della cava (a nord in territorio carlentinese, a sud in quello lentinese) facenti parte di un’antica Necropoli di epoca neolitico sicula, ma utilizzata anche in epoca greca come sito funerario collegato a Leontinoi; la maggior parte di queste sono poste di fronte al versante nord di Colle San Domenico, mentre nell’area limitrofa alla Via Agnone sotto il sito di Santa Margherita sono stati ritrovati fossi facenti parte di una necropoli a fossa (non molto dissimile a quella presente a Leontinoi) in cui vi sono stati trovati frammenti ceramici e in alcuni casi vasellame completo (esposto al Museo Archeologico di Lentini).

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