Marina di Avola, Lungomare Pantanello e Spiaggia

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Marina di Avola
(Frazione di Avola)

Lungomare Pantanello e Spiaggia
(Spiaggia e Scogliera di Pantanello – Foce del “Torrente di Avola” – Spiaggia di “Ferro di Cavallo” – Quartiere “Pantanello – Logghia”)

Il Lungomare Pantanello.

A destra della Piazza Franz D’Agata (venendo dal Viale Corrado Santuccio) imbocchiamo la Via Aldo Moro, meglio nota come “Lungomare Pantanello”, che collega la piazza all’incrocio tra la Via Miramare  che conduce presso la periferia sudoccidentale di Avola (presso la quale vi è posto l’imbocco alla S.P. 59 per Lido di Noto), e la Via Antonino D’Agata che conduce alla Marina Vecchia di Avola presso la quale è posto il seicentesco borgo marinaro in cui è collocata l’antica Tonnara della città avolese.

Il Lungomare Pantanello è chiamato così poiché in quest’area vi erano posti dei piccoli pantani che andavano a formarsi con le piogge per poi scomparire in estate col caldo.

Essi venivano alimentati dal Torrente di Avola noto come “U Fugnuni”, corso d’acqua che si origina presso l’area settentrionale della cittadina avolese noto come “A Ciusa” e che lambiva buona parte della periferia avolese (in particolare i quartieri “Fontana”, “Priolo”, “Carcere” e buona parte dell’attuale area di “Lido” adiacente all’omonimo viale) venendo però “tombato” per scongiurare il rischio di pericolose alluvioni.

Questo torrente (avente un corso a carattere “meteorico” che venne riutilizzato come “canale di gronda” sotterraneo assieme ad altri simili posti sotto il sottosuolo avolese) riemerge in superficie presso la Contrada Naca (posta ad ovest del Lungomare Pantanello) e, venendo canalizzato all’interno di un canale di deflusso in cemento, sfocia a mare sotto il tratto iniziale del Lungomare Pantanello presso un’area in cui vi è posta una breve spiaggia sabbiosa.

Durante le forti piogge le acque meteoriche vengono convogliate presso questo canale terminando in mare.


Il tratto iniziale del Lungomare Pantanello, sotto cui è posta la foce del Torrente di Avola.

Percorrendo il Lungomare Pantanello verso sud, notiamo un’alta scogliera calcarea sotto le quale vi è collocata una spiaggia sabbiosa resa fruibile dopo alcune opere di messa in sicurezza.

Sopra questa scogliera vi è posta una grande banchina panoramica (in cui sono posti esemplari di Pino Marittimo) da cui si può ammirare buona parte della costa della Sicilia sud orientale comprendente, oltre a quelli di Avola, anche i territori di Siracusa, Noto, Pachino e Portopalo.

Sotto questa scogliera nel Luglio 2015 sono state rinvenute le ossa fossilizzate di un Elefante Nano.

Si tratta di un ennesimo secondo ritrovamento di reperti appartenenti a questi animali estinti che nella preistoria popolavano il suolo siciliano, tra cui anche l’area sudorientale dell’isola (va citato il rinvenimento degli scheletri interi di due elefanti nani avvenuti presso la Grotta di Spinagallo in territorio di Siracusa e di ossa fossilizzate in buona parte dei Monti Iblei, di cui anche in alcune aree ricadenti in territorio avolese).

La scogliera di Contrada Pantanello è caratterizzata dalla presenza di piccole “Latomie” costiere, ossia una cava di pietre di epoca presumibilmente greco – romana. Esse presentano scavi di forma circolare in cui sarebbero state ricavate delle “macine” per frantoio.

In questa zona, in cui è posto anche l’imbocco del Viale Antonio Segni che si collega al Viale Piersanti Mattarella (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) vi sono anche importanti strutture ricettive e locali di ritrovo.


L’alta scogliera sopra cui sorge il Lungomare Pantanello


L’area pedonale del Lungomare Pantanello.

Alla fine di questa scogliera vi è collocata la vera e propria spiaggia del Lungomare Pantanello, chiamata localmente “Ferro di Cavallo” (“Ferru i Cavaddu” ) per la sua forma semicircolare.

Questa è una delle più rinomate e frequentate spiagge di Avola, che in estate si riempie di numerosi bagnanti provenienti anche dalle città limitrofe ma anche da numerosi turisti, caratterizzata da un’interessante vegetazione spontanea in cui possiamo ammirare Palme Nane e Agavi.

Nelle limitrofe scogliere sono poste tracce delle sopracitate “Latomie”.



La spiaggia di Pantanello, circondata da una vasta vegetazione di tipo mediterraneo.

Alla fine di questa spiaggia vi è un’altra interessante scogliera in calcare rosso presso la quale sono poste delle piccole grotte scavate dal mare, oltre a escavazioni riconducibili alle sopracitate “Latomie” (questa zona è assolutamente vietata alla balneazione e l’ingresso in queste cavità è assolutamente vietato).

Sopra essa è posto un belvedere panoramico posto di fronte al Parco intitolato a Maria Grazia Cutuli (vedi il link nella pagina precedente per saperne di più) noto come “A Menzaluna”caratterizzato da aiuole in cui sono posti alberi di Pino Marittimo.

Da qui possiamo ammirare un ottimo panorama su buona parte della costa meridionale della Sicilia sudorientale.


La scogliera in calcare rosso del Lungomare Pantanello.


Lo spiazzale sulla scogliera noto come “Mezzaluna”.


Foto panoramiche scattate dal belvedere panoramico posto sopra questa scogliera.

Il tratto “marino” del Lungomare Pantanello termina con un ampio spiazzale posto di fronte al tratto terminale della Via Labriola, sotto la quale vi è una spiaggia ciottolosa in cui la balneazione è vietata poiché è difficile da raggiungere adiacente ad un’altra breve scogliera.


L’ultima scogliera del Lungomare Pantanello, sotto cui vi è posta una piccole spiaggia ciottolosa.

L’ultimo tratto del Lungomare Pantanello non si affaccia più sul mare in quanto occupato da varie villette, seppur costeggiando l’area nota come “Logghia” in cui è posta l’omonima spiaggia raggiungibile da alcune “calette” e dalla Via Paolo Tiralongo (che conduce anche al retro dell’antica Tonnara posta presso la borgata marinara di Mare Vecchio).

Il lungomare termina con il sopracitato incrocio tra le Vie Miramare e Antonino D’Agata.

Il Lungomare Pantanello costeggia un’ampia area residenziale nota come “Pantanello – Logghia” (dal nome delle limitrofe aree marine) formata da eleganti villette in stile moderno abitate in molti casi dagli avolesi o dai turisti durante il periodo estivo (molte di esse ospitano strutture ricettive).

Va detto infine che presso il Lungomare Pantanello e la sua principale spiaggia (nota come “Ferro di Cavallo”) si tengono numerosi spettacoli musicali e danzanti durante il periodo estivo di cui vanno citate la serata danzanti del 10 e del 14 Agosto, ma anche varie sagre e rassegne enogastronomiche (allietate sempre da spettacoli di vario tipo).

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