*Marzamemi, Cava di Calafarina

Antistante al sito archeologico della Grotta di Calafarina, vi è l’ampia Cava di Calafarina, uno dei pochi esempi costieri di cava iblea (l’altro è rappresentato dalla Cava Santa Panagia a Siracusa). Questa cava ha pareti piuttosto basse ed esplorabili anche se va fatta ugualmente attenzione nel visitarla.

La cava, da cui si forma la spiaggetta di Calafarina, è scavalcata dal viadotto della S.P. 84 Marzamemi – Portopalo e il suo fondo cava è misto a sabbia e terra, anche se in passato era interessata da un piccolo corso d’acqua che si originava dalla Grotta del Fico, in cui è posta tuttora una piccola sorgente nota come “Acqua della Colomba”.

Presso la Cava di Calafarina, che si origina dal sito dei Cugni, vi sono numerose grotte che fungevano da tombe rupestri di epoca neolitico – sicula a testimonianza di un’antica frequentazione, viste le rovine di abitazioni semi rupestri poste sull’altopiano circostante.

Anche le pareti posteriori alla cava possiedono numerose grotte ed anfratti che fungevano o da tombe o da ripari.

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