*Marzamemi, Grotta Calafarina

Dalla S.P. 84 Marzamemi – Portopalo, di fronte alla spiaggia di Calafarina in Contrada Cavettone, vi è l’ingresso al sito archeologico della Grotta Calafarina, importante cavità rupestre adibita come riparo nel periodo neolitico.

La caverna, posta a poca distanza dall’ingresso della grotta (bisogna seguire un sentiero sterrato e fermarsi di fronte ad una rete metallica con la dicitura “Grotta di Calafarina”), è caratterizzata da un’apertura nella roccia calcarea cui segue una galleria profonda 100 metri, cui si snodano altri cunicoli più piccoli. Questa grotta, secondo alcuni scienziati, avrebbe ospitato più di una famiglia, visto il consistente numero di reperti ritrovati tra cui; utensili in pietra, osso e metallo (tra cui i resti di punte in osso e ossidiana, di asce in pietra e di anfore in ceramica neolitiche, greche e romane), resti di focolai e di pasti e infine resti animali e umani (tra cui due scheletri umani perfettamente intatti). Questa grotta dovrebbe far parte del cosiddetto “Parco Archeologico dei Cugni di Pachino” comprendente oltre alla suddetta grotta, anche Necropoli e resti di villaggi rupestri neolitici posti in prossimità della Contrada Calafarina, formati da varie grotte poste nei paraggi (vedi link “Cava di Calafarina”).

Una leggenda popolare infine vuole che dentro le pareti di questa grotta vi sia sepolto un ricco tesoro saraceno nascosto dagli arabi che occupavano il Val di Noto in questa caverna in seguito alla conquista normanna della Sicilia.