Salendo lungo la Via Montebello fino al Belvedere di Via Antonio Pizzuto possiamo ammirare alla nostra destra uno stupendo panorama del Golfo di Augusta, che si può ammirare meglio dall’area – belvedere posta sul sito che un tempo era occupato dal Castello di Melilli.
In questo belvedere posto in un’area alberata provvista di sedili possiamo ammirare un completo panorama che comprende l’intero abitato di Melilli e parte dei suoi rilievi montani quali la Costa Farina e la Cava dell’Acqua, nonché il Colle della Torre in cui è posto il Convento dei Cappuccini (da sinistra a destra) anche se lo scorcio più bello è quello che va da sud a nord comprendendo rispettivamente l’area di Priolo Gargallo (comprendente anche la caratteristica Penisola Magnisi sopra la quale sono poste le rovine del sito di Thapsos) e la città di Siracusa e l’area della Targia, nonché il limitrofo Golfo di Augusta dove è posta la penisola in cui è situata l’omonima città nonché il suo circondario (formato dalle aree note come Monte Tauro, Brucoli e Agnone Bagni). Da qui possiamo anche ammirare l’entroterra noto come “Piana di Melilli”, solcato dalle varie cave iblee del territorio limitrofo le quali vanno citate quelle in cui scorrono il Torrente Cantera e i Fiumi Marcellino e Mulinello, arrivando da lontano ad ammirare l’area di Villasmundo e la zona del lentinese comprendente le città di Lentini e Carlentini, mentre molto più a nord possiamo ammirare l’Etna, la città di Catania e la costa nordorientale della Sicilia, e in condizioni climatiche ottime, anche la costa meridionale della Calabria.