Foto dell’Edicola Votiva di San Sebastiano posta all’entrata di Melilli.
Usciti dall’Autostrada (SS 114) Siracusa – Catania dallo svincolo per Melilli, ci dirigiamo a sud lungo la S.P. 95 che collega Priolo a Villasmundo passando proprio sotto la città melillese. Arriviamo quindi ad una grande rotatoria da cui parte la S.P. 30 Melilli – Sortino (che un tempo passava all’interno della città mentre ora tramite le Vie Rizzo e Kennedy viene bypassata) in cui troviamo già un monumento che funge da grande Edicola Votiva consacrata a “San Sebastiano Martire” Patrono di Melilli.
Si tratta di una statua del “Santo Martire” posta sotto una piccola pensilina che è sempre adornata da “ex voto” e mazzi di fiori dai tanti devoti melillesi e no. Infatti questo è il punto prediletto dai melillesi che cominciano a mettersi in pellegrinaggio verso la Chiesa di San Sebastiano durante i festeggiamenti patronali, ma è anche il punto di riferimento per chi si mette in pellegrinaggio (a piedi) dagli altri paesi del siracusano in occasione dei festeggiamenti del 4 Marzo; da qui in poi risaliranno la S.P. 30 per poi entrare dentro Melilli raggiungendo la Basilica consacrata a “San Sebastiano”.
Va detto infine che attorno all’Edicola vi è un’interessante area verde formata da piante sempreverdi e da un’aiuola fiorita che serve in un certo senso come area di riposo o di ristoro per i tanti pellegrini che durante i festeggiamenti patronali da qui in poi compieranno il tragitto che poi (come scritto prima) terminerà presso la Basilica di San Sebastiano di Melilli.