Melilli, Festa di San Giuseppe


Il Simulacro di “San Giuseppe” venerato a Melilli.

La festa melillese consacrata a “San Giuseppe” è una delle più importanti della città di Melilli che si tiene il 19 Marzo (se di Domenica) o la Domenica prossima a questa data. Questa festività è molto comune a quelle celebrate nei limitrofi centri di Priolo Gargallo e di Augusta (anche se in questi due ultimi centri “San Giuseppe” viene festeggiato anche il 1 Maggio con la festa di “San Giuseppe Operaio”). Si tratta di una delle più importanti festività sacre della cittadina melillese che ancora risente di antiche tradizioni ancora molto solide nella Sicilia sudorientale (in particolare nella Provincia di Siracusa).

Il culto melillese a “San Giuseppe”

Il culto a “San Giuseppe” (per saperne di più clicca qui) è particolarmente sentito nella zona a nord di Melilli nel quartiere “Carmine” comprendente anche l’area della Chiesa Madre, in cui è posto il Simulacro del “Padre di Cristo” venerato a Melilli. Esso deriva chiaramente dal culto siciliano al “Santo Padre di Cristo” venerato dai lavoratori affinché li protegga durante il lavoro e che esso stesso sia fiorente. “San Giuseppe” anche il protettore della famiglia e in occasione di questa festività vi è anche un buon motivo per passarla assieme ai prop In questo periodo dell’anno “San Giuseppe” viene celebrato liturgicamente con solenni Messe e altri eventi un po’ ovunque confermandosi dopo “San Sebastiano” e la “Madonna” come il “Santo” più venerato in Provincia di Siracusa. Tradizionalmente era (e tuttora è) una festività molto sentita dalla comunità parrocchiale della Chiesa Madre che, anche grazie a questa festa, riesce ad aiutare numerose famiglie meno abbienti grazie a vari eventi come ad esempio l’Asta di San Giuseppe che si tiene durante la Processione.

“San Giuseppe” ha anche delle usanze gastronomiche di cui quella più tipica è quella di preparare la “Minescia i San Giuseppi” (“Minestra di San Giuseppe”) ossia una zuppa a base di varie verdure (tra cui anche erbe spontanee borragine, bietole selvatiche, cicoria selvatica, finocchio selvatico ecc…) e legumi (fave, piselli, fagioli, lenticchie ecc… rigorosamente secchi) che un tempo veniva distribuita ai poveri durante la festività. Era diffusa anche la preparazione del “Maccu” ossia una purea di fave secche amalgamata con olio d’oliva. Ancora oggi la “Minescia ri San Giuseppi” viene preparata in occasione della festività sia privatamente, sia dopo la Processione e distribuita ai presenti prevedendo anche la presenza di pasta corta (spaghetti spezzati). In questa festività vi è anche un dolce tipico, “U Vastuni ri San Giuseppi” (“Il Bastone di San Giuseppe”) ossia un dolce simile al tipico torrone di mandorla siciliano oppure alla “Pagnuccata” (a seconda di come viene preparato). I “Vastuni ri San Giuseppi” (che vengono preparati anche nei limitrofi centri, in particolare Augusta) verranno battuti all’asta durante la festività. 

I festeggiamenti melillesi in onore di “San Giuseppe”

I riti preparatori della festività (10 – 18 Marzo)

I festeggiamenti melillesi in onore di “San Giuseppe” si tengono come detto prima la Domenica prossima al 19 Marzo (o nella medesima data se cade di Domenica) dopo un periodo preparatorio comprendente la tradizionale “Novena di San Giuseppe” ossia i nove giorni che, dal 10 al 18 Marzo, precedono la solennità in suo onore in cui presso la Chiesa Madre di Melilli vengono recitate preghiere e Messe in onore del “Padre di Cristo” (che vengono celebrate alle ore 18.00 circa). 

La Processione e l’Asta di San Giuseppe (19 Marzo)

La mattinata del 19 Marzo la città viene svegliata da forti colpi di cannone verso le ore 08.00. Dalle ore 09.00 alle ore 11.00 presso la Chiesa Madre di Melilli si tengono solenni Messe al cospetto del Simulacro del “Padre di Cristo”, mentre durante la mattinata a Melilli si tengono varie manifestazioni che variano di anno in anno. Nel frattempo presso la Piazza Salvatore Rizzo si monta il palco presso il quale verrà fatta la tradizionale Asta che si terrà durante la Processione serale del Simulacro di “San Giuseppe”.

Durante il pomeriggio, alle ore 15.30, un lancio di fuochi artificiali segnala ai fedeli che i doni da battere all’asta possono essere già portati presso la Piazza Rizzo dove è posto il palco montato in mattinata. Lo smistamento dei doni verrà allietato da marce suonate dalla banda locale.

Alle ore 17.00 presso la Chiesa Madre di Melilli inizierà la solenne Messa in onore di “San Giuseppe” a cui parteciperanno un buon numero di fedeli. Dopo la Messa, un solenne scampanio e il lancio di fuochi artificiali annuncia l’inizio della Processione del Simulacro di “San Giuseppe” che, dopo l’uscita dalla Chiesa Madre, gira per il limitrofo quartiere seguito da un nutrito numero di fedeli lungo le Vie Collegio, Trieste, Fonte, Santangelo, San Cristoforo, Piazza San Sebastiano, Via Iblea e Piazza Salvatore Rizzo. Arrivati in quest’ultima piazza, verso le ore 18.15, inizia la benedizione dei doni che verranno battuti durante la cosiddetta “Asta di San Giuseppe” al cospetto del Simulacro. Dalla Piazza Rizzo la Processione si incammina di nuovo verso Piazza Duomo in cui il rientro in Chiesa Madre verrà salutato da uno spettacolo pirotecnico.


L’uscita in Processione del “Simulacro di San Giuseppe”.

Dopo la Processione, alle ore 18.00 comincia la folcloristica “Asta di San Giuseppe” cui verranno battuti all’asta i doni tra cui prodotti tipici di Melilli come dolciumi tra i quali i cosiddetti “Vastuni ri San Giuseppi” nonché pani, olio, vino, focacce, pizze, verdura, frutta ecc… ma anche piccoli elettrodomestici, giocattoli, stoviglie ecc… il cui ricavato verrà dato in beneficenza. L’asta e con essa i festeggiamenti in onore di “San Giuseppe” termineranno alle ore 20.00 con un’ultima preghiera in onore del “Santo Padre di Cristo”.


Foto che raffigurano l’Asta di San Giuseppe.

Durante tutta la serata in cui si tengono i festeggiamenti in onore di “San Giuseppe” è possibile assaggiare la “Minestra di San Giuseppe” presso la Sacrestia della Chiesa Madre di Melilli.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa Madre di Melilli.