Melilli, Festa di San Martino

La festa di San Martino non è una vera e propria festività religiosa, poiché pur essendo consacrata liturgicamente a “San Martino di Tours” (un soldato romano che si convertì al Cristianesimo, per saperne di più su clicca qui), essa è invece una ricorrenza (ampiamente diffusa in tutta la Sicilia sud orientale) in cui parenti e amici si invitano a vicenda per cenare a base di “Zeppole” che sono palline di farina di semola di grano duro semplici o farcite con ingredienti vari (acciughe, semi di finocchio o ricotta) fatte friggere in olio bollente e servite con zucchero, miele o vino cotto di carrube dove vengono bagnate per insaporirle. Sono diffuse anche Zeppole a base di riso, miele e acciughe che vengono preparate e mangiate nel medesimo modo citato in precedenza.

Oltre alle Zeppole, vengono preparate anche carne arrostita, focacce e pizze caserecce come l’immancabile “Cudduruni ‘a Miliddisa” (focaccia rustica a base di cipolle, acciughe, origano, pomodoro secco e formaggio pecorino grattugiato), il tutto accompagnato con ottimo vino locale perché “A San Martinu s’ancigna u vinu” ossia si prova il “vino nuovo” ottenuto dalla fermentazione del mosto prodotto tra Settembre e Ottobre. Dopo la cena è usanza giocare a carte con gli invitati.

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