L’edificio ospitante la macchina pirotecnica di San Sebastiano.
Proseguendo sulla Via Caminito ci affacciamo sul Piano di San Sebastiano ammirando alla nostra destra la Chiesa consacrata al “Patrono di Melilli”. Più in la vi sono le rovine di un edificio molto simile ad una chiesa, ma essa era un’antica fabbrica di fuochi pirotecnici utilizzati poi durante i festeggiamenti in onore di “San Sebastiano”.
L’antica “Machina do Jocu Focu” (così viene chiamata a Melilli) serviva per dare agio ai fuochisti (in gran parte provenienti da altre aree della Sicilia, specie da Catania) durante la preparazione di moschetterie, mortai, girandole ecc… utilizzate durante i giochi pirotecnici diurni e notturni in onore di “San Sebastiano” e sempre da qui partivano i fuochi durante la grande e sentita festa di “Sammastianu i Miliddi”. Oggigiorno questo edificio è chiuso al pubblico e si sta studiando un suo nuovo utilizzo in chiave turistico – culturale.
L’edificio, raggiungibile da una scalinata che collega la Piazza San Sebastiano alla Via Caminito, si presenta con un corpo avente due finestre sormontato da un frontone delimitato da due semiobelischi. La grande stanza interna è chiusa al pubblico.