Proseguendo per la Via Iblea troviamo ai numeri civici 105, 107, 109, 111 e 113 è posto il Palazzo Missale – Cammarata. Questo edificio monumentale appartenne ai Conti Cammarata di Sutera (che a Melilli avevano alcune proprietà) ma poi passò alla famiglia locale Missale. Il palazzo è uno dei meglio conservati del centro storico melillese ed è anche uno dei principali edifici abitativi di tipo nobiliare (assieme al limitrofo Palazzo Moncada e al Palazzo Rossi – Matera – Vinci – Rizzo) della cittadina posta sui Monti Climiti.
Il palazzo, a sezione triangolare, è collocato tra le Vie Iblea e Vittorio Emanuele. Il prospetto principale posto lungo la Via Iblea si compone del corpo principale e di quelli laterali. Quello principale (numeri civici dal 107 al 111) è inquadrato da eleganti pilastri in pietra locale ed è formato da due ordini orizzontali divisi tra loro da un’elegante trabeazione. L’ordine inferiore si compone di sei aperture arcuate (due più grandi due più piccole, con decorazioni floreali in bassorilievo) e di una finestra rettangolare. Sull’ordine superiore sono posti tre eleganti balconi sorretti da mensoloni con decori floreali in bassorilievo, ad apertura rettangolare e travone di coronamento, nonché di una finestrella centrale. Il corpo a sinistra presenta un portico arcuato ed un balcone simili a quelli appena citati. Il corpo a destra possiede un portico d’ingresso e varie finestre rettangolari, nonché un balcone che si affaccia presso la Piazza Carmine. Il prospetto di Via Vittorio Emanuele presenta varie aperture (rettangolari ed arcuate) e finestre rettangolari, con eleganti balconi di cui va citata una balconata con due aperture rettangolari con travoni adornati da bassorilievi floreali, sorretta da eleganti mensoloni. Il tutto cinto da un elegante frontone che corona la sommità del palazzo.
L’interno del palazzo, come detto prima, ospita negozi, uffici e appartamenti. Vi sono eleganti stanze aventi ancora elementi architettonici originari e vi è anche un elegante cortile interno.