Melilli, Piano di San Sebastiano

Dal Viale Italia raggiungiamo il “Piano di San Sebastiano” che è il grande Sagrato della Basilica consacrata al “Patrono di Melilli” che corrisponde all’odierna Piazza San Sebastiano, il punto d’incontro dei numerosi pellegrini che danno omaggio al “Santo Martire Patrono di Melilli” (e di altre città siciliane) durante i suoi festeggiamenti di Maggio muovendosi in pellegrinaggio dai loro luoghi di origine (in molti casi anche a piedi).


La piazza in cui è collocato il Piano di San Sebastiano col suo elegante loggiato, dominata dalla Chiesa consacrata al Patrono di Melilli.

La pavimentazione del Sagrato è caratterizzata da piastrelle in basalto mentre a destra vi è il cosiddetto “Loggiato di San Sebastiano” formato da una serie di portici (quello che un tempo era posto sinistra della piazza è stato demolito agli inizi del 900 per costruire il Viale Italia, ma molto probabilmente verrà ricostruito poiché l’appalto per la sua ricostruzione è stato dato alla facoltà di beni culturali dell’Università di Firenze) in cui vi si mettevano i commercianti durante la festa del Patrono per vendere candele, ceri, oggetti sacri e i caratteristici “Tamburelli di San Sebastiano” (per saperne di più vedi il link sulla Festa di San Sebastiano nella sezione riguardante le feste e le tradizioni di Melilli).


Il loggiato posto presso il Piano di San Sebastiano.


Particolari architettonici del loggiato.

Sopra il loggiato vi sono l’antica fabbrica di fuochi pirotecnici utilizzati anticamente durante la festività in onore di “San Sebastiano”, nonché alcuni ruderi medievali appartenenti a quello che era il castello medievale di Melilli,


L’antica fabbrica pirotecnica posta sul Piano di San Sebastiano.

Dietro la Chiesa è la Grotta della Carcarella, ospitante un’oratorio rupestre di epoca bizantina, forse consacrato allo stesso “San Sebastiano” (e quest’ultima ipotesi ci fa presumere che il culto al “Santo Milanese” sia molto più antico e veniva praticato prima del ritrovamento dell’attuale simulacro presso la spiaggia di Marina di Melilli, avvenuto nel 1414).