*Monterosso Almo, Area iblea di Alia (Monte Alia, Costa Alia, Cava dei Volaci – Casaletto, Grotte Alia e dei Santi e varie rovine archeologiche)

Monterosso Almo

*Area iblea di Alia
(Monte Alia, Costa Alia, Cava dei Volaci – Casaletto, Grotte Alia e dei Santi e varie rovine archeologiche)

L’estrema area settentrionale del territorio ibleo di Monterosso Almo è delimitata dall’altopiano della Contrada Alia, posto nel territorio appartenente al comune di Licodia Eubea (in Provincia di Catania), raggiungibile dalla SS 194 Monterosso Almo – Vizzini imboccando la “Traversa Alia” in direzione “Buccheri – Giarratana” tenendo conto dell’indicazione marrone con su scritto “Grotta dei Santi”, oppure dalla S.R. 100 Pantano – Gerardo (un tempo facente parte del tratto settentrionale della Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini il cui imbocco è posto presso la SS 194 Monterosso – Giarratana – Ragusa a sud di Monterosso Almo) andando in direzione di Buccheri, Vizzini e Licodia Eubea fino ad un incrocio posto dopo l’ex stazione ferroviaria di Alia andando in direzione “Vizzini – Licodia Eubea” lungo l’altro capo della “Traversa Alia”.

Comunque sia raggiungiamo l’area centrale dell’altopiano di Alia, che si presenta come un ampio tavolato delimitato rispettivamente a nord e a sud dalle cave iblee note come “Fossa della Noce” e “Cava dei Volaci”, con quest’ultima che va a delimitare il rilievo noto come “Monte Alia” che è a sua volta delimitato a sud dalla valle del Torrente Lavandaio che funge da confine da i territori comunali di Monterosso Almo e Licodia Eubea in cui è posto questo rilievo. Al centro dell’altopiano è posto il “Poggio Alia” da cui partono due stradine che conducono rispettivamente alla “Grotta Alia” e alla “Grotta dei Santi”. Si tratta di due siti archeologici posti all’interno del territorio comunale di Licodia Eubea (ma molti vicini a quello di Monterosso Almo) composti da vari siti rupestri posti lungo vari terrazzamenti riconducibili ad una vasta necropoli di epoca paleocristiana collocata all’interno di varie grotte al cui interno vi sono gli arcosoli sepolcrali (nicchie di forma arcuata all’interno delle quali venivano tumulati i defunti) oltre a tombe “a baldacchino” utilizzate per la sepoltura di importanti personalità religiose del tempo e sepolcri “a fossa”. All’interno delle grotte vi sono varie tracce di affreschi di epoca bizantina che raffigurano vari “Santi” di cui una “Crocifissione” rimasta parzialmente intatta posta nella caverna principale, e che danno l’appellativo sopracitato a questo sito archeologico. A poca distanza è posto il sito dei “Dieri di Alia” ossia un abitato rupestre di epoca altomedievale di cui la principale caverna è nota come “Grotta dei Denari” perché, secondo la tradizione locale, all’interno di essa vi sarebbero nascosti ricchi tesori. Lungo le Cave dei Volaci e Fossa della Noce vi sono posti altri siti rupestri mentre ad ovest presso le Contrade è posta una vasta area boschiva

La sopracitata zona è posta all’interno del territorio licodiano (e per saperne di più visita la sezione del sito riguardante Licodia Eubea), invece l’area più prossima al territorio di Monterosso Almo è posta a meridione tra la Cava dei Volaci e il Torrente Lavandaio ed è nota come “Costa dell’Alia”. Essa forma un breve altopiano che culmina nel rilievo noto come “Monte Alia” che si presenta come un monte cuspidato che si può raggiungere o dall’area della “Grotta dei Santi” oppure dall’area di Poggio Ferca in territorio monterossano (vedi link “Area iblea di Contrada Montagna” nella pagina precedente per saperne di più) e dal sentiero che supera la masseria posta in prossimità di questo rilievo, proseguire verso ovest salendo sulla sommità del Monte Alia, alto circa 700 metri sul livello del mare e posto presso il confine tra le Province di Ragusa e Catania. L’area del Monte Alia è una tranquilla zona rurale colma di caseggiati antichi, terrazzamenti e soprattutto ruderi di antichi insediamenti e varie rovine di tipo rupestre dislocate presso il sito ibleo. Da qui si può godere di un’ottima vista sulle aree iblee circostanti solcate dal Fiume Dirillo e sulla cittadina di Monterosso Almo a sud, mentre ad ovest possiamo ammirare il Lago Dirillo e le aree attorno a Licodia Eubea, a nord vi è Vizzini con la sua area iblea solcata dal suo omonimo torrente, ed infine ad est possiamo ammirare il Monte Lauro, il più alto rilievo dei Monti Iblei posto in territorio di Buccheri (in Provincia di Siracusa).

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